Varese, Azione sigla accordo elettorale con La Civica e imbianca il sottopassaggio

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VARESE – C’è l’accordo tra Azione e La Civica in vista delle prossime elezioni comunali a Varese. Lo hanno comunicato questa mattina, sabato 15 maggio, il candidato sindaco di Azione Carlo Alberto Coletto e il fondatore de La Civica Mauro Gregori. L’annuncio è giunto dal sottopassaggio di viale Milano, dove proprio questo weekend è in corso un intervento di pulizia promosso dalla lista.

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Ricucito lo strappo: l’alleanza si fa

Il matrimonio tra Azione e La Civica dunque è andato in porto: una conclusione felice di una vicenda che aveva visto nelle scorse settimane un vero e proprio strappo, che sembrava preludere a un allontanamento delle due parti. La quadra è stata trovata ieri, venerdì, in occasione di una visita a Varese del senatore Matteo Richetti. «In passato abbiamo avuto qualche piccolo screzio sull’alleanza – commenta Gregori – in Azione trovo dei veri e propri civici, persone che decidono di intervenire per la città». Azione e La Civica si presenteranno con un’unica lista a sostegno di Coletto, che avrà nel suo logo entrambi i simboli. «Con La Civica abbiamo trovato un’unità di intenti», osserva Carlo Alberto Coletto.

Un weekend per imbiancare il sottopassaggio

Questa mattina nel frattempo ha preso il via l’intervento di pulitura del sottopassaggio delle stazioni. Tra oggi e domani saranno impegnati una ventina di militanti di Azione, con l’obiettivo di dare una mano di vernice bianca sulle pareti rovinate dalle scritte e dall’incuria. «Cercheremo di preservare alcuni murales realizzati qualche anno fa da Wg Art – spiega Maurizio Marin, coordinatore di Azione a Varese – l’idea è di dare un aspetto più gradevole ad un luogo degradato». Azione in questo modo vuole anche ribadire l’importanza del sottopassaggio, che in base a quanto prevede il Progetto Stazioni promosso dall’amministrazione comunale sarà chiuso definitivamente. «Noi portiamo avanti questa battaglia per mantenere il sottopassaggio, che è di grande utilità anche per il Politeama, dove si vuole realizzare il nuovo teatro», osserva Coletto.

Caso Zanzi: aperture in vista?

Inevitabile poi un commento al terremoto nella giunta Galimberti, con la revoca del vicesindaco e assessore Daniele Zanzi. «Ci sembrava incredibile che in giunta continuassero a convivere maggioranza e opposizione – osserva Coletto – è stata una decisione tardiva e propagandistica, volta a lanciare la lista Varese Praticittà. Apprezziamo il fatto che un ruolo così importante sia stato assegnato a una donna, ma non ne condividiamo i metodi né i contenuti». In merito ad una possibile apertura a Varese 2.0 Coletto aggiunge poi che in questo momento «non c’è nessun dialogo aperto». Sul tema interviene anche Gregori. «Come La Civica ci siamo incontrati più volte con Zanzi, ma abbiamo interrotto il dialogo». Ma Gregori lascia aperto uno spiraglio per il futuro. «Se riuscissimo a trovare con accordo con Zanzi si potrebbe creare un unico polo alternativo a Galimberti e al centrodestra».