Patrimonio Gucci, madre Reggiani: avvocato varesino indagato per l’eredità

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VARESE – Per far luce sulla gestione del patrimonio di svariati milioni di euro lasciato in eredità da Silvana Barbieri alla figlia Patrizia Reggiani, la vedova Gucci, la Guardia di Finanza di Milano ha effettuato oggi una serie di perquisizioni su disposizione del Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Michela Bordieri. Lo riporta l’Ansa.

Parte civile nel processo Macchi

Nell’indagine, che punta ad accertare se madre e figlia siano state adeguatamente tutelate, sono indagati per circonvenzione di incapace 4 persone, tra cui l’avvocato varesino D.P., amministratore di sostegno, ora sostituito, di Patrizia Reggiani. L’avvocato in questione è stato il legale di parte civile nel processo per l’omicidio di Lidia Macchi, la giovane studentessa varesina assassinata oltre 30 anni fa, concluso in Cassazione (quindi in via definitiva) con l’assoluzione piena di Stefano Binda. 

Amministratore di sostegno di Reggiani

Nell’inchiesta sono tra gli altri indagati l’avvocato Maurizio Giani, legale di Silvana Barbieri morta due anni fa e altre due persone incaricate di assistere la vedova Gucci e di amministrare il patrimonio ereditato dalla madre per evitare che venga dissipato. Patrimonio di cui gli inquirenti e gli investigatori del Nucleo Economico Finanziario della Guardia di Finanza intendono ricostruire entità e movimenti a partire dal 1953 quando fu fondata la prima società immobiliare della signora Barbieri fino al mese scorso, quando è stato sostituito l’amministratore di sostegno della ex moglie dell’imprenditore, che ha espiato 26 anni di carcere per essere considerata la mandante dell’omicidio del marito avvenuto nel 1995. 

Delitto Macchi. «Binda vittima di un pregiudizio, ora il risarcimento»

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