Varese, il Comune porta la spesa a domicilio come nel lockdown agli over 65

VARESE – Spese a casa per gli over 65. Torna il servizio proposto dal Comune, attraverso la Protezione civile cittadina, durante il periodo di lockdown. Un’iniziativa che, con il nuovo aumentare del contagio, punta a tutelare al meglio gli anziani, consentendo loro di poter rimanere a casa in sicurezza e ricevendo al contempo assistenza per il reperimento di generi di prima necessità. Per consentire una migliore organizzazione del sistema, oltre al limite dell’età, verranno effettuate spese per ordini tra i 30 e i 70 euro. I Servizi sociali di Palazzo Estense, nel frattempo, valuteranno altri casi specifici che, pur non rientrando nella categoria over 65, possono necessitare di assistenza per quanto riguarda la spesa alimentare.

«Nei mesi scorsi – spiega l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – abbiamo lavorato per fornire al meglio tutti quei servizi necessari affinché nessuno si sentisse solo e abbandonato. Questa azione è continuata, con diversa intensità legate alle diversi bisogni ed esigenze, anche dopo il lockdown. Un lavoro per cui non posso che ringraziare la Protezione civile, il Nucleo di Pronto Intervento, gli Alpini di Varese e la Croce Rossa: con il loro impegno, come in tante altre occasioni, ci hanno dato e ci stanno dando il massimo supporto per tutte le azioni di solidarietà. Uno sforzo di cui noi tutti dobbiamo avere il massimo rispetto; proprio per questo chiedo, così come ho fatto in passato, di limitare l’utilizzo del servizio ai soli casi di reale bisogno. In questo momento è davvero fondamentale la collaborazione di tutti, anche sotto forma del volontariato di prossimità e di quartiere. Diamoci tutti una mano».

I due numeri cui i cittadini possono rivolgersi, attivi tutti i giorni dalle 9 alle 18, sono lo 0332.329372 e lo 0332.310921. A rispondere saranno i volontari della Protezione civile, che, accolta la domanda del cittadino, la trasmetteranno al supermercato di riferimento. Sarà quest’ultimo a predisporre la spesa, che verrà poi ritirata dagli incaricati e portata a domicilio. Il pagamento dovrà avvenire in contanti alla consegna dei generi alimentari.

La rete solidale

Il servizio offerto dal Comune e dalla Protezione civile si affianca ad altri servizi di spesa online, che si possono richiedere tramite i consueti numeri verdi forniti dalle catene e che prevedono il pagamento con carta di credito. I supermercati che aderiranno e collaboreranno a questa iniziativa verranno costantemente aggiornati sui canali istituzionali e, in ogni caso, la comunicazione sarà fornita direttamente anche dalla centrale operativa nel corso delle telefonate. Il personale che provvederà al servizio, interamente volontario, sarà come detto coordinato dalla Protezione civile. Qualora i prodotti richiesti non fossero disponibili nei supermercati, potrebbero essere sostituiti con generi equivalenti ma di altra marca. Il servizio è gratuito per quanto riguarda la sola consegna; il costo della spesa, invece, dovrà essere saldato direttamente al volontario, che provvederà a consegnare il relativo scontrino.

Il pagamento dovrà avvenire, come anticipato, esclusivamente in contanti. Unica eccezione per i cittadini in quarantena obbligatoria, cui è richiesto l’utilizzo della carta di credito, nonché, ai fini del completamento della transazione, un indirizzo mail attivo e un numero di cellulare. Tutte le indicazioni puntuali relative a questa categoria di cittadini verranno comunque dettagliatamente spiegate nel corso della telefonata per l’ordine della spesa.

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