Varese, in via Carcano posteggio a 10 euro l’ora. «L’ha deciso il Comune o Lidl»

L’ingresso al parcheggio Lidl di via Carcano

VARESE – Alla Lidl di via Carcano (forse) si risparmia a fare la spesa, di certo però non conviene parcheggiare. Tariffa salatissima: 10 euro l’ora allo scattare del centoventunesimo minuto di sosta. E senza un cartello ben visibile che dica in maniera chiara all’utente che, quanto risparmiato nel carrello finirà, in abbondanza, nella macchinetta automatica di pagamento del parking. A raccontare la disavventura, «anzi – precisa – quello che è a tutti gli effetti un furto legalizzato», è Ciro Calemme.

Parcheggio a peso d’oro

«Qualche giorno fa – spiega Calemme – arrivo in via Carcano, entro nel parcheggio della Lidl dove mi accoglie una scritta a caratteri cubitali che dice: “Oltre 50 posti auto gratuiti”. Quindi prendo il biglietto d’ingresso». A quel punto Calemme va a fare alcune commissioni in zona supermercato e poi torna ed entra alla Lidl a fare la spesa. «Tutto documentato da tagliandi e scontrino». Qui sotto la successione temporale dei tagliandi in questione.

La brutta sorpresa arriva quando va a riprendere l’auto e scopre che averla lasciata lì è tutt’altro che gratuito: per uscire deve scucire 40 euro. Manco a Milano centro. «A quel punto – continua – mi accorgo che sul tagliando d’ingresso c’è scritto che a essere gratuite sono le prime due ore. In conto quindi mi vengono addebitate le 3 ore e mezzo circa alla modica cifra di 10 euro ogni 60 minuti, compreso quella consumata solo a metà». La sorpresa è di quelle di ti fanno sentire “gabbato”, poiché non esiste un cartello in tutto il parcheggio in cui, a caratteri leggibili per chi entra in auto, sia indicato il prezzo orario.

Dove sta scritto?

«In realtà un cartello c’è – continua Calemme – è quello del regolamento del parcheggio che com’è noto ogni persona che posteggia corre a leggere con attenzione. E da molto vicino visto la dimensione del carattere con cui è scritto». Anzi, la cifra oraria del posteggio è segnata anche su un altro indicatore. Non molto grande e posizionato sulla cassa automatica, la quale a sua volta è stata collocata dopo l’ingresso al supermercato. Insomma, tutto in ordine per creare l’effetto sorpresa sgradita.

Chi ha deciso?

«Ma non è tutto – rincara Calemme – davanti ai 40 euro di parcheggio ho chiesto di poter avere spiegazioni da un responsabile del punto vendita. E la risposta che ho ricevuto è stata tanto sorprendente quanto misteriosa. Mi ha detto che “tutto dipende dalle scelte concordate tra l’azienda e il Comune di Varese”. Ma che significa? Che a Palazzo Estense hanno stabilito con Lidl di far pagare il parcheggio 10 euro l’ora?». E infine: «Le tariffe dovrebbero essere esposte, leggibili e in bella vista. A quel punto uno sa a cosa va incontro. Ma così si ha la sensazione di un furto legalizzato. Ma da chi? Dal supermercato, oppure dal dal market e dal Comune in accordo? Comunque non finisce qui, vado diretto dall’associazione consumatori per tutelare me, ma anche gli altri cittadini che come me si sono sentiti ingannati».