Varese, Monti (Lega): «Sul dopo Maroni dal centrosinistra sciacallaggio imbarazzante»

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VARESE – Pochi giorni fa Marco Pinti, il cui nome quale candidato sindaco di Varese dopo il passo indietro per ragioni di salute di Roberto Maroni è stato messo sul piatto dalla Lega, aveva chiesto «Rispetto per il centrodestra». «In frangenti così delicati, la normale contrapposizione degli schieramenti deve avere la decenza di fare un passo indietro. Spero di non dover più leggere le speculazioni e i proclami di esultanza con cui, negli scorsi giorni, il centrosinistra ha commentato il fisiologico dibattito in corso nel centrodestra. Prima vengono le persone, poi la politica», aveva detto Pinti.

Il centrodestra sfoglio l’elenco telefonico

Oggi è il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità in Regione Lombardia Emanuele Monti (nella foto) a tornare sul punto con dichiarazioni decisamente meno mediate in risposta alle affermazioni del segretario cittadino PD Luca Carignola che ha parlato di un centrodestra «Intento a scorrere l’elenco telefonico passando dal porta borse di Salvini a figure istituzionali ed espressione del mondo economico. Segno di una mancanza totale di visione sulla città e di idee per il futuro. Ci rifiutiamo di pensare, come ritiene la destra, che tutti i possibili candidati siano sullo stesso piano e l’uno valga l’altro».

Sciacallaggio imbarazzante

«Le iniziative di sciacallaggio di Galimberti e del centrosinistra sono imbarazzanti. Proprio loro che si ergono a paladini del politicamente corretto non hanno rispetto del momento – replica Monti – Il ritiro della candidatura di Roberto Maroni è avvenuto per motivi che ormai tutti conoscono e che, al contempo, dimostrano il valore della persona e il proprio attaccamento alla città. Una caduta di stile, quella della maggioranza in consiglio comunale, dettata dal nervosismo e dalla paura di perdere. Non è che, dopo l’allontanamento di Zanzi, si siano accorti di aver fatto male i conti?».

Nervosismo dettato dalla paura?

«Durante la pandemia – aggiunge Monti – Galimberti e compagni hanno ripetutamente attaccato l’operato di Regione Lombardia, con fini speculativi. Non ci saremmo però mai aspettati che arrivassero a tanto. Il centrodestra varesino è al lavoro per schierare la squadra e il candidato sindaco migliore. Il Pd stia tranquillo – conclude -, la Lega e i suoi alleati sono pronti per tornare ad amministrare Varese».

L’intervento di Luca Carignola

La Lega, Fratelli d’Italia e la destra proseguono a scorrere l’elenco telefonico in cerca di un candidato, passando dal porta borse di Salvini a figure istituzionali ed espressione del mondo economico. Segno di una mancanza totale di visione sulla città e di idee per il futuro. Ci rifiutiamo di pensare, come ritiene la destra, che tutti i possibili candidati siano sullo stesso piano e l’uno valga l’altro.

Noi andiamo avanti con il nostro lavoro quotidiano fatto di concretezza, determinazione e amore per la città. E’ sintomatico infatti che dopo 5 anni di buona amministrazione da parte del sindaco Davide Galimberti e della sua squadra, la Lega e la destra si trovino in preda alla confusione per trovare ora un candidato, segno che hanno sprecato più tempo a criticare che a pensare a idee per la città.

Non è strano quindi che in questo spasmodico passare al setaccio tutti i nomi, le persone che di volta in volta vengono contattate abbiamo palesi perplessità nell’accettare la candidatura.

Nel frattempo noi andiamo avanti perche’ dopo un anno e mezzo di pandemia questa città ha bisogno di tutto tranne che di mancanza di idee per il suo futuro.

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