VARESE – Si chiuderà domani, domenica 30 aprile, la mostra sul centenario del Circolo degli Artisti di Varese inaugurata un mese fa nel Museo di Villa Mirabello. L’esposizione, che ha destato l’interesse dei varesini, sarà conclusa alle 16 da un intervento del professore Robertino Ghiringhelli, docente dell’Università statale di Milano e poi della “Cattolica”, che ripercorrerà le vicende artistiche del Novecento varesino, non tralasciando il riferimento al contesto socio-culturale in cui maturarono le creazioni di pittori e scultori che, partendo dalla terra prealpina, hanno conosciuto una notorietà internazionale.
Arte ceramica, la fama mondiale di Laveno Mombello
Di particolare pregio la sezione della mostra dedicata all’arte ceramica, che ha avuto un ruolo importante nel territorio a partire dalla produzione settecentesca di Castello Cabiaglio, genesi di un “distretto” artigianale e industriale rappresentato dalle scuole di Cunardo e Ghirla e assurto a una fama mondiale con la produzione di Laveno Mombello. Nella sala della ceramica, allestita con passione e competenza da Enrico Brugnoni, si possono ammirare tra gli altri capolavori di Guido Andlovitz, Antonia Campi, Angelo Biancini e Renato Guttuso. La mostra è stata organizzata dal Circolo degli artisti presieduto da Antonio Bandirali con il concorso della Varese Nascosta, dell’Associazione Culturale Europea e della Società Storica Varesina e con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Fondazione Comunitaria del Varesotto.