Varese, il Procuratore Borgonovo: «5 omicidi in 7 mesi è un dato allarmante»

VARESE – «5 casi di omicidio a Varese in 7 mesi sono un dato davvero allarmante e mai visto». Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo, questa mattina, 5 ottobre, in occasione della presentazione delle novità del progetto della Casa della Nutrice. Forniti inoltre i dati su violenze e stalking nei primi mesi dell’anno.

Violenza in aumento

«È in aumento la violenza di tutti i tipi – ha esordito il procuratore – quella sulle donne e sulle persone vulnerabili ancora di più. La violenza di genere domestica è ormai una vera emergenza e deve essere affrontata con altrettanta urgenza. Emergono dalle statistiche dei numeri allarmanti: l’anno scorso i femminicidi in Italia sono stati 118 e il 90% delle violenze non viene denunciato».

I dati di Varese

Quindi la dottoressa Borgonovo ha elencato i dati relativi al territorio di Varese. Da gennaio ad agosto si sono presentate nei Pronto Soccorso della sola città di Varese 55 donne vittime di violenza fisica, 12 donne vittime di violenza sessuale, oltre a 7 bambini vittime di violenza. La Casa della Nutrice si è occupata di 117 donne e 43 minori. Sono stati iscritti in Procura 225 procedimenti per reati di maltrattamento, 48 procedimenti di violenza sessuale, 134 procedimenti per stalking.

L’emergenza omicidi

«Nel nostro territorio – ha aggiunto – da gennaio a luglio sono stati commessi 5 omicidi consumati, di cui 3 legati a dinamiche familiari, Morazzone, Mesenzana e Cantello, con più persone uccise. È un dato davvero allarmante, la situazione è gravissima. 5 casi di omicidio in un circondario come quello di Varese in mezzo al verde e in famiglie che hanno un minimo di benessere economico, una casa e un lavoro è qualcosa che non avevo mai visto negli anni precedenti. Non possiamo più aspettare, è tempo di fare emergere questo sommerso perché la violenza genera violenza».