VARESE – Anche nel pomeriggio di ieri, venerdì 6 agosto, al Sacro Monte, si è rinnovato il tradizionale appuntamento annuale promosso dal Club Robur-Oratoriani per ricordare l’anniversario della morte di Papa Paolo VI che avvenne la sera del 6 agosto 1978 nella residenza estiva di Castel Gandolfo.
Festa della Trasfigurazione del Signore
In santuario, il vicario episcopale per il laicato e la cultura della diocesi di Trieste, monsignor Ettore Malnati, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella festa della Trasfigurazione del Signore. Con lui, hanno concelebrato il rettore del santuario e arciprete del borgo, don Sergio Ghisoni, e don Gianni Pianaro, vicario della parrocchia di Santa Maria del Monte negli anni Ottanta al fianco di monsignor Pasquale Macchi, il fedele segretario dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini a Milano e, successivamente, nei quindici anni di pontificato.
L’omaggio floreale
All’omelia, monsignor Malnati, dopo aver proposto una riflessione sull’episodio della Trasfigurazione che «rivela l’identità di Gesù, vero Dio e vero uomo», ha ricordato che San Paolo VI sottolineava che «quello che conta è fidarsi di Dio. Una fiducia, che deve essere testimoniata con la fede facendo nostro il messaggio della cattedra della Croce». Al termine della celebrazione, in piazza San Paolo VI, le delegazioni della Robur et Fides guidata da Adalberto Tessarolo e Cesare Corti e dei “ragazzi” dell’oratorio di San Vittore con gli storici animatori Angelo Monti e Angelo Antonetti hanno deposto un omaggio floreale ai piedi della statua di Floriano Bodini dedicata al pontefice bresciano. Davanti ai numerosi fedeli che hanno partecipato alla commemorazione, monsignor Malnati ha quindi ricordato le fondamentali intuizioni del cardinale Montini alla vigilia della convocazione del Concilio Vaticano II.
Cinquantesimo anniversario di ordinazione
L’arcivescovo di Milano, dopo essersi consultato anche con Giorgio La Pira, Jean Guitton e Giuseppe Lazzati, sottopose infatti all’attenzione di papa Giovanni XXIII alcuni argomenti tra i quali, l’importanza di affrontare la discussione di una riforma della Chiesa, della riforma del codice di diritto canonico e della necessità di introdurre l’utilizzo della lingua del popolo nella liturgia. Monsignor Malnati, che quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale, sarà nuovamente a Varese domenica 12 settembre per presiedere, alle 10 nella basilica di San Vittore, la solenne concelebrazione, inserita nel programma del Settenario dell’Addolorata, durante la quale ogni anno i sacerdoti del decanato varesino ricordano gli anniversari di ordinazione più significativi.