Dal basket al curling: la Varese sportiva in campo con Arcigay per l’inclusione

VARESEIl mondo dello sport varesino fa squadra insieme ad Arcigay per lanciare il suo forte No a qualsiasi discriminazione in ambito sportivo. In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia si è svolto un progetto fotografico, che ha coinvolto una decina di società di Varese e dintorni, tutte unite a favore dell’inclusione. Gli scatti saranno visibili questo sabato pomeriggio, 21 maggio, in corso Matteotti.

Giornata contro l’omotransfobia

I risultati del progetto, ovvero una raccolta di foto in cui le squadre lanciano messaggi di inclusione, sono stati presentati a Palazzo Estense oggi, 17 maggio, data in cui ricorre la Giornata internazionale contro l’omotransfobia. Una ricorrenza riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite, che ricorda il 17 maggio 1990, giorno in cui l’Oms eliminò l’omosessualità dalla liste delle malattie mentali. Dopo che lo scorso anno la giornata era stata celebrata in città con l’inaugurazione della panchina arcobaleno ai Giardini Estensi questa volta Arcigay ha scelto come tema la discriminazione in ambito sportivo.

Le foto esposte in centro

L’associazione varesina ha voluto quindi coinvolgere le realtà locali attive nel mondo dello sport. Per abbattere i pregiudizi e combattere l’omotransfobia è stato chiesto alla realtà sportive del territorio di partecipare alla campagna realizzando una foto che incarnasse i valori di inclusione e rispetto. Sono 9 le società che hanno partecipato: Pallacanestro Varese, Rugby Varese, Truzzi Volanti, Varesina, Amatori Tradate Rugby Club, Cus Insubria, Skorpions, Gaviratese Calcio Femminile Eccellenza, Curling Varese. Il materiale fotografico sarà esposto in corso Matteotti sabato 21 maggio dalle 14 alle 19.

Le difficoltà da superare

«Penso che sia molto importante quello che abbiamo fatto – commenta Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese – molte persone Lgbt fanno fatica nel mondo dello sport a essere se stesse, a fare coming out e vivere serenamente la propria identità di genere. Spesso c’è un blocco anche solo nel raccontare la propria quotidianità». La campagna ha il patrocinio del Comune di Varese e dell’Università dell’Insubria. «L’inclusione è necessaria per il rispetto di tutte le persone – ha detto Rossella Dimaggio, assessore alle pari opportunità – il Comune di Varese si muove in quest’ottica: il cammino è lungo ma la strada è decisamente aperta e asfaltata». Il prossimo appuntamento sarà quello del Pride, che si svolgerà il 18 giugno, con la sfilata che tornerà dopo le ultime edizioni in forma ridotta.

Le voci delle società

Giancarlo Ferrero, giocatore Pallacanestro Varese: «Ho sentito tante parole che mi sono piaciute, inclusione e diritti. Lo sport è l’opposto di qualsiasi forma di odio, è inclusione, diritti e libertà. È un piacere essere qui oggi».

Alfredo Margherini, consigliere Rugby Varese: «È un piacere per la nostra società, noi siamo sempre in prima linea per il sociale e il solidale. È insito nel nostro sport quello di fare gruppo. Noi combattiamo ogni violenza. Vogliamo far sentire la nostra voce».

Enzo Comunale, direttore tecnico Rugby Tradate: «Siamo molto onorati anche noi di essere qui. Da noi nessuno è diverso: basta solo saper placcare, bere la birra e mangiare. Stiamo partendo inoltre con un progetto pilota sull’autismo. Siamo contenti di vedere tutti gli sport e tante squadre coinvolte».

Enzo Petrillo, general manager Skorpions Varese: «L’inclusione per noi è reale, da noi non c’è la squadra femminile e la squadra maschile, anzi si cresce in una cultura di condivisione dei valori con i compagni di squadra».

Luca Gianesini, Curling Varese: «Il nostro è uno sport tra i più inclusivi in assoluto, non esiste un arbitro, ed è uno sport per qualsiasi età, si parte da 7-8 anni e non c’è un limite. Nel curling ci sono squadre miste uomini-donne».

Lorenzo Tescaro, consigliere Cus Insubria: «Abbiamo partecipato con diverse squadre formate da studenti universitari: basket, calcio e pallavolo. Siamo favorevoli all’inclusione in tutti gli sport».

Gli altri appuntamenti in provincia

In occasione della giornata di oggi si svolgono altri appuntamenti oggi a Varese e provincia. Nel pomeriggio alle 17 presso il Salone Estense a Varese si terrà la presentazione del libro di Antonia Monopoli “La Forza di Antonia – storia di una persona transgender”, organizzato da Agedo Varese (associazione di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans). I comuni di Azzate, Besozzo, Cuasso al Monte e Vedano Olona espongono la bandiera arcobaleno Lgbt. A Luino sono previste iniziative presso il Cfp e l’Isis Città di Luino a cura del gruppo scuola di Arcigay Varese in collaborazione con il Comune di Luino. A Saronno presso il Cinema Prealpi alle 21 è prevista la proiezione del documentario “Comizi d’Amore” di Pasolini. A seguire dibattito con Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese, e con Laura Succi, assessore comunale alle pari opportunità.