Varese, vetrina sfondata in via Rossini. Raccolta firme allo Chic: «Più sicurezza»

VARESE – Provano ad aprirsi un varco attraverso la vetrina, ma il sistema antisfondamento regge. E tentano anche anche di entrare dalla porta lasciando un po’ ovunque segni di scasso. E’ accaduto nella notte tra lunedì e martedì (21 marzo) in via Rossini e il negozio preso di mira è il parrucchiere Chic di Mauro Martini. Il quale, ormai preoccupato ed esasperato della piega che ha preso la situazione in zona, ha affisso un cartellone bianco alla vetrina rovinate per raccogliere le firme dei cittadini e chiedere maggior sicurezza.

Via Rossini, la paura fa… centro

«L’altro giorno è toccato al mio negozio – racconta Mauro Martini – ma un mese fa è stato il turno del bar qui vicino, rapinato alle sette del mattino da individui armati di bastoni. E potete ben immaginare l’ammontare dell’incasso a quell’ora».

Via Rossini è a un passo da piazza Giovine Italia e a due dal centro cittadino. «Ma – aggiunge il parrucchiere – è vicinissima anche a via Como. Ecco, il degrado di quella via si sta allargando verso il centro e non viceversa e per questo siamo abbastanza preoccupati». E la raccolta firme? «E’ un’iniziativa per non far finire tutto sotto silenzio e non sono pochi i cittadini che hanno lasciato la propria firma e chiedono maggior sicurezza».