VERGIATE – Il «pessimo» stato della panchine in legno e del bagno chimico, ma anche i cestini «piccoli e vecchi». Il gruppo di minoranza Vergiate 2030 accende i riflettori su piazza Mercato, una delle aree più frequentate in paese. Nel mirino: manutenzione e valorizzazione. Suggerimenti declinati in diversi punti e raccolti in un ordine del giorno che verrà discusso al prossimo consiglio comunale.
Panchine, cestini, bagno chimico
La piazza pedonale è «tra le più vive e frequentate», sottolinea il capogruppo di Vergiate 2030, Romano Balzarini. «In particolare nei fine settimana e nella stagione più calda, specie da famiglie con bambini». Ma è altrettanto necessario, secondo l’esponente dell’opposizione, metterci mano. Da una parte per «il pessimo stato di manutenzione delle panchine in legno, con pezzi rotti o mancanti, che potrebbero essere pericolose in particolare per i più piccoli». Dall’altra, per la «presenza di soli quattro cestini per l’immondizia, piccoli e vecchi, del tutto inadeguati per l’afflusso del posto». Fino al bagno chimico, «con la porta semi divelta e che all’interno presenta varie rotture». Inoltre è «pessimo sia esteticamente che funzionalmente».
Le richieste
Da qui, una serie di proposte, affinché «nel programma di manutenzione comunale venga data priorità alla piazza». Tra queste spicca la «manutenzione o sostituzione delle panchine e dei cestini con altri nuovi, in modo che siano utilizzabili anche per la raccolta differenziata. O comunque di dimensioni più grandi, così da renderli adeguati all’afflusso delle persone». Lo stesso vale per il bagno, «procedendo con la ditta appaltatrice o proprietaria alla sostituzione o manutenzione». Ma anche con l’obiettivo di «predisporre un mascheramento (con pannelli di legno, ad esempio) per renderlo meno impattante visivamente». Fra le ipotesi, anche la «costruzione di un bagno fisso più adeguato in via Piave (o vicino alla piazza)», oltre a quello utilizzato il lunedì per il mercato.
Valorizzare la piazza
Proposte che guardano tutte a «una migliore valorizzazione della piazza». Aldilà del parcheggio a uso pubblico sottostante, che «è poco utilizzato», l’idea è di «realizzare un “mercato contadino“ nella piazza, almeno una volta al mese, il sabato o domenica, che sia dedicato ai produttori dell’agroalimentare». Il tutto, «assegnando gli spazi con questa precedenza: produttori comunali, provinciali e sovra-provinciali».