Vergiate, fanno esplodere un bancomat: la cassaforte resta chiusa. Ladri gabbati

vergiate bancomat esplosione

VERGIATE – Bancomat fatto esplodere nella notte, ma i ladri se ne vanno a mani vuote. La banda potrebbe aver prima tentato il colpo alla Bpm di Vergiate, poi essersi trasferita a Novara dove il colpo è riuscito. Per gli inquirenti i tempi combaciano: soltanto una settimana fa i carabinieri della compagnia di Gallarate avevano arrestato tre ladri specializzati in furti di questo genere, tutti finiti in manette. La banda, da Foggia, raggiungeva il Varesotto per colpire. I malviventi erano andati a segno a Somma Lombardo e Mornago.

Esplosivo posizionato in modo errato

La tecnica utilizzata per colpire a Vergiate intorno all’una di oggi, venerdì 22 febbraio, ai danni dell’istituto di credito di via Locatelli è differente da quella utilizzata dai foggiani. I tre utilizzavano una marmotta, ovvero un attrezzo a forma di cuneo entro il quale veniva posizionato sino a mezzo chilo di polvere da sparo per sventrare la cassa forte presa di mira e fuggire con il bottino. Bottino che in due colpi aveva fruttato 50mila euro circa. I ladri che questa notte hanno assaltato la Bpm hanno utilizzato invece del “semplice” esplosivo. Posizionato, però, a quanto pare in maniera sbagliata. Perché la cassaforte dentro il bancomat non è stata nemmeno scalfita dall’esplosione rimanendo sigillata. E costringendo i ladri a scappare a mani vuote. Probabilmente in direzione Novara. Del tentativo di furto ci sarebbero dei filmati registrati dalle videocamere dell’istituto di credito. E sulle immagini i carabinieri stanno già lavorando.

vergiate bancomat esplosione – MALPENSA24