VERGIATE – Si stavano molto probabilmente preparando a commettere uno o più furti i 5 trentenni albanesi fermati nella notte tra sabato 14 e domenica 15 dicembre dai carabinieri della stazione di Vergiate in collaborazione con gli agenti del comando cittadino di polizia locale. Una banda in piena regola: in auto gli inquirenti hanno trovato la perfetta attrezzatura da ladro professionista.
In auto anche due ricetrasmittenti
I cinque sono stati notati a bordo di una vettura di piccola cilindrata e fermati per un normale controllo. Soltanto uno dei componenti della banda aveva dei precedenti. Il dettaglio ha però spinto carabinieri e agenti della Locale a perquisire l’auto. E dall’abitacolo e dal bagagliaio sono spuntati due grossi cacciavite modificati artigianalmente e trasformati in robusti attrezzi da scasso, tre torce e due ricetrasmittenti che, probabilmente, sarebbero state utilizzate per permettere al palo della banda di allertare gli altri qualora durante il colpo fossero arrivate le forze di polizia. I cinque sono stati denunciati, ma il controllo secondo gli inquirenti ha permesso con buone probabilità di sventare i furti in abitazione che la banda si era preparata a mettere a segno. Sempre i carabinieri della stazione di Vergiate sono intervenuti poco prima delle 2 di oggi, domenica 15 dicembre in piazza Matteotti. Qui, privo di sensi in auto, è stato trovato un 56enne residente in zona. L’uomo aveva trascorso la serata a bere: quando è stato soccorso era in coma etilico. Le sue condizioni sono gravi: è stato trasportato in codice rosso in ospedale. E’ in prognosi riservata.