VERGIATE – «La politica resti fuori dall’asilo? Ricordo che il presidente è stato messo lì da Uniti per Vergiate, in rappresentanza della maggioranza». Botta e risposta. Tocca a Sarah Carlini dire la sua sulla polemica nata intorno a una sua interpellanza. Raccolte le osservazioni del comitato di gestione dell’asilo comunale, l’esponente di Fratelli d’Italia le ha presentate alla giunta per avere chiarimenti sui vari punti. Il caso è montato in fretta. Chiamando in causa prima il sindaco Daniele Parrino e poi il presidente Fabio Fiore. Che ha chiaramente detto di voler prendere le distanze dalla questione. Ma è vero che la politica non ha nessun ruolo?
La politica nel comitato
Secondo Carlini, no: la politica ha il suo ruolo. Lo dimostra il fatto che «in rappresentanza delle forze politiche, ci sono 5 membri su 12. Quindi, di cosa stiamo parlando?», racconta in un video pubblicato sui social. Fiore ha annunciato di volersi dissociare dal contenuto dell’interpellanza. Un assist per Carlini: «Vorrei sottolineare come il documento riporti in maniera fedele le parole scritte in un verbale, che lui stesso ha firmato». Da qui, le conclusioni: «O non ha capito bene cosa stava facendo o ha deciso di fare un passo indietro, perché andava contro la sua stessa maggioranza. In ogni caso, lo trovo abbastanza demotivante nei confronti dei rappresentanti dei genitori e del personale, che magari a fatica che hanno messo in evidenza delle problematiche».
Gli strumenti dell’opposizione
Frecciate anche alla maggioranza. «Se Uniti per Vergiate – dice Carlini – fa uno starnuto o pulisce una panchina, è una brava amministrazione. Se io presento un’interpellanza, mi viene detto che sto strumentalizzando». Di fatto un modo per ricordare che «un’interpellanza, una mozione, un ordine del giorno sono gli strumenti che ci sono stati messi a disposizione per cercare di migliorare Vergiate. So che i cittadini sono molto attenti e non cascheranno in questo gioco di basso livello».