Carlini (Fratelli d’Italia): «Troppi problemi irrisolti all’asilo di Vergiate»

asilo nido legnano aziendasole brumana comune

VERGIATE – Il giardino dell’asilo in «pessimo» stato e i «gravi disagi» emersi nella nuova procedura di gestione delle rette. Ma anche l’esplicita richiesta di avere la lista dei bimbi non residenti a Vergiate che sono in attesa di iscriversi alla scuola di infanzia. E capire se è possibile garantire un percorso senza interruzioni ai piccoli che escono dall’asilo locale. Tutti «problemi irrisolti», li definisce Sarah Carlini, capogruppo di Lista Indipendente ed esponente di Fratelli d’Italia. Dopo la riunione del comitato di gestione del servizio per l’infanzia, gruppo 0-6 anni, il consigliere di minoranza raccolto queste osservazioni e le ha inserite in un’interpellanza. Con una serie di domande rivolte alla giunta del sindaco Daniele Parrino.

Il giardino

Segnalazioni che partono dal «pessimo» stato del giardino, evidenziando che «quello adiacente alla Sala Piccoli è praticamente solo terra, quindi inutilizzabile». Mentre il prato di quello più grande «è inadeguato e maltenuto già da tempo». Da qui, il primo quesito: «Perché questa amministrazione, negli anni, non ha mai fatto nulla per sistemare questo grave disservizio?», si legge nel documento. «Ricordo che si parla di bambini piccoli. È quindi fondamentale per loro poter giocare in uno spazio all’aperto, soprattutto quando le giornate sono più calde».

Le liste d’attesa

Carlini punta i riflettori anche sulle liste d’attesa, ricordando che «i rappresentanti denunciano la necessità – che emerge da tempo – di avere quella specifica dei non residenti per l’accesso alla scuola dell’infanzia». In questo caso il pensiero va a «a quei bambini che hanno intrapreso al nido un percorso di relazioni, sia con il personale educativo che con i compagni. E lo vedono interrotto per favorire altri che invece non hanno fatto la stessa scelta». Un’osservazione che «i partecipanti votano in maniera favorevole all’unanimità: devo dedurre che sia una scelta politica, quindi, la decisione di non accogliere queste richieste?».

La gestione delle rette

Un appunto poi sui «gravi disagi» emersi nella nuova procedura di gestione delle rette. Fra gli aspetti evidenziati dai rappresentanti, il fatto che «non arrivano le mail informative». Inoltre «la nuova procedura non crea un documento coerente con le informazioni richieste dal sito dell’Inps sul bonus nido. Per esempio, fra le comunicazioni da caricare c’è il riferimento al numero di fattura, ma non viene più emessa». Con la possibile conseguenza di «non ricevere il relativo contributo». La domanda vien da sé: «Perché non possono essere emesse ricevute telematiche che facciano da pezze giustificative, come avviene anche in altri Comuni, da utilizzare non solo per il bonus nido, ma anche per le detrazioni previste dalla legge?».

vergiate asilo problemi carlini – MALPENSA24