CASORATE SEMPIONE – Una cifra complessiva di oltre 270mila euro. Tra cantieri già avviati e quelli ai blocchi di partenza, Casorate Sempione apre la primavera con il punto sui lavori per rilanciare il paese. Diversi gli interventi: dalla messa in sicurezza e asfaltatura di alcune strade, al ripristino dell’area parcheggio in via Gorizia. Ma anche la rimozione e il rifacimento delle griglie di raccolta delle acque bianche al sottopasso, con le operazioni sugli impianti elettrici. Fino all’ultimo lotto della palestra, per mettere un punto alle infiltrazioni.
I 100mila euro al sottopasso
Se tutto dovesse andare secondo i programmi, «dovremmo partire con i lavori entro fine marzo», dice il sindaco Dimitri Cassani. Il riferimento va – anche – ai tre interventi sul Sempione Vecchio. Una spesa totale di 100mila euro. A partire dai 30mila per intervenire sul sottopasso con il potenziamento dei quadri elettrici di comando della stazione di sollevamento delle acque bianche. Oltre che sul cablaggio delle linee elettriche e sul rifacimento dell’impianto di alimentazione della torre-faro. Prevista poi la messa in sicurezza delle griglie di raccolta delle acque piovane sulle sette rampe di accesso e uscita. Altri 40mila sono destinati alla sicurezza stradale, per attraversamenti pedonali rialzati e dossi, con relative asfaltature. Nel frattempo, in via Roma è stato installato un semaforo “intelligente”, dotato di un radar che percepisce l’arrivo delle macchine, per regolare i momenti di rosso e quelli di verde. I restanti 30mila euro riguardano un’opera «già partita». Si tratta del ripristino di un cedimento in via Gorizia, che è «a buon punto». Nel senso che «sono stati fatti gli scavi, ora il materiale verrà smaltito e successivamente verranno effettuati i riempimenti per poi asfaltare».
Le asfaltature
Tra le asfaltature in agenda, spicca poi quella in via San Rocco. Una spesa di circa 50mila euro con l’avanzo di amministrazione. Oltre alla strada dei Cacciatori, che porta alla piattaforma ecologica. «Dal primo progetto sono emersi dei problemi all’invarianza idraulica», spiega Cassani. «Quindi abbiamo dovuto fare delle modifiche e intervenire con un materiale drenante». Dai 35mila euro iniziali, ora l’investimento passa a 70mila euro. Motivo per cui «il lavoro sarà suddiviso in tre lotti».
L’ultimo lotto della palestra
Sono partiti anche i lavori dell’ultimo lotto della palestra, per il risanamento dei muri esterni l’impermeabilizzazione delle pareti sud e ovest. Oltre al rifacimento dei pianerottoli della scala esterna di accesso e la realizzazione di una pensilina in struttura metallica di protezione. Un’opera da 53mila euro, «che nel giro di poco tempo dovrebbe terminare».