CASORATE SEMPIONE – Mancano solo gli ultimi ritocchi, ormai. La palestra di Casorate Sempione è stata già inaugurata lo scorso settembre, segno che la maggior parte dei lavori erano terminati con la posa del nuovo parquet. Se non fosse che, a margine, era nata la necessità di intervenire per «un problema di umidità», ha specificato in passato il sindaco Dimitri Cassani. Ora un progetto esecutivo per concludere del tutto l’opera c’è e consiste nel «risanamento dei muri esterni, impermeabilizzando le pareti sud e ovest», si legge nella relazione tecnica. Ma anche con il «rifacimento dei pianerottoli della scala esterna di accesso e la realizzazione di una pensilina in struttura metallica di protezione».
Cifre e scadenze
Per quest’ultima tranche verranno utilizzate le risorse rimanenti dai 350mila euro che Regione Lombardia ha destinato a Casorate nel 2020. Si parla, per la precisione, di 52.970 euro. Di fatto, i lavori «integrano e completano le opere dell’intervento concluso nel mese di agosto 2021, finalizzato alla sistemazione del parquet e al rifacimento di alcuni servizi igienici e delle docce», prosegue il documento. E visto che il tutto rientra all’interno di quanto previsto dalla legge regionale, le opere «dovranno essere completate entro e non oltre il mese di giugno 2022».
Lo stato di fatto
La necessità delle operazioni, come detto, «nasce da problematiche emerse durante l’esecuzione dei lavori precedenti». Infatti, «durante temporali molto violenti si è accertata la sussistenza di alcuni punti critici, che potrebbero causare entrate di acqua all’interno della palestra e danneggiare la nuova pavimentazione». Da qui, la scelta di intervenire, dopo che la varie consultazioni hanno fatto emergere che «all’esterno, i muri contro terra della palestra sembrano essere completamente privi di un idoneo sistema di impermeabilizzazione». Ma anche che «la scala esterna risulta impraticabile per il pessimo stato di manutenzione dei pianerottoli e, da questa, essendo a cielo aperto, viene convogliata una grandissima quantità di acqua piovana al livello sottostante». Con il rischio che «possa entrare sul nuovo campo da gioco in legno, danneggiandolo e rendendo impraticabile la palestra».
Gli interventi
Più nel dettaglio, «per garantire un’adeguata ed efficace tenuta all’acqua – dalla parte di parete contro terra – si prevede una nuova impermeabilizzazione e la sua protezione. L’intervento prevede la demolizione dell’attuale pavimentazione esterna, l’esecuzione di brevi tratti di scavi a campione alternati per poi pulire la parete esistente e procedere con l’opera che sarà realizzata fino a circa 40-50 centimetri al di sotto dell’attuale pavimentazione del campo di gioco. Superiormente, la guaina verrà estesa per circa 20 centimetri».
Inoltre, verrà realizzata una nuova pensilina metallica a protezione della scala esterna. Sarà «a falda piana, con una pendenza del 2% verso l’esterno. La sua struttura sarà costituita da profili in acciaio zincato a caldo e pitturati con pittura ferromicacea da esterno. Le lastre di copertura saranno in policarbonato a canne, di color fumè, completate da guarnizioni di tenuta in gomma in Epdm. Le lastre dovranno essere in grado di reggere i carichi di progetto della neve e resistere all’azione della gradine».
Per il rifacimento dei due pianerottoli della scala esterna è prevista «la rimozione della pavimentazione fino al rustico delle solette, il rifacimento di un nuovo massetto di pendenza, un’impermeabilizzazione, per poi posare una nuova pavimentazione da esterno, antiscivolo ed antigeliva, ed il relativo zoccolino».