Vergiate, Parrino a Carlini (FdI): «Manca di rispetto a chi gestisce l’asilo»

VERGIATE – «Una scorrettezza e una mancanza di rispetto nei confronti del comitato di gestione dell’asilo». Non usa mezzi termini il sindaco Daniele Parrino. Il consigliere di minoranza Sarah Carlini (Fratelli d’Italia) ha raccolto le osservazioni dell’organo che gestisce l’asilo comunale di Vergiate e le ha inserite in un’interpellanza indirizzata alla giunta comunale. Un fatto «strano», dice il primo cittadino. «Non si è mai visto, nella storia, che un membro dell’opposizione utilizzi un verbale del comitato in questo modo». Della serie che «è solo una strumentalizzazione che non fa di certo bene all’asilo».

«Ci vuole rispetto»

Il comitato, spiega Parrino, «è un organo consultivo dell’asilo, che non ha potere decisionale. Si riunisce da anni, pone domande ed esprime criticità all’amministrazione. Che poi valuta se essere d’accordo su alcuni aspetti piuttosto che su altri e, quindi, se intervenire». Insomma «non è una novità, è la normalità». Differente, invece, è che «un membro dell’opposizione utilizzi un verbale del comitato per fare un’interrogazione in consiglio comunale, strumentalizzando l’asilo. Un modo per farsi notare, in maniera scorretta». Fare opposizione, sottolinea, è giusto. «Ma ci deve essere rispetto per i ruoli e per le istituzioni». Anche perché «le posizioni poi diventano politiche e si irrigidiscono».

Carlini nel comitato

Nei cinque anni precedenti, ricorda Parrino, «anche Carlini faceva parte del comitato di gestione dell’asilo durante l’amministrazione precedente: se solo si fosse impegnata avrebbe saputo come funziona». Fino alla stoccata: «Ha partecipato poco alle riunioni. Se avesse voluto fare qualcosa per l’asilo, avrebbe avuto possibilità di dare il suo contributo. Non l’ha fatto. E farlo adesso, così, è strumentalizzazione».

La replica alle osservazioni

Nel merito, le osservazioni avanzate nell’interpellanza sono tre. Una sullo stato del giardino. Così il sindaco: «Negli anni abbiamo fatto diverse manutenzioni del genere, lo faremo anche in questo caso quando si potrà. Ma lo avremmo fatto a prescindere dal documento presentato». L’altra riguarda le liste d’attesa, suddivise fra residenti a Vergiate e non: «È così da sempre, c’è un regolamento votato all’unanimità anni fa in consiglio comunale. L’asilo è mantenuto anche dalle tasse dei vergiatesi, quindi è giusto dare la priorità ai residenti. Capisco che ci sia anche un fattore pedagogico sul percorso educativo dei bimbi che viene evidenziato dagli educatori, ma da amministratore devo cercare anche di favorire chi contribuisce economicamente a Vergiate». Infine, la modalità delle fatture delle rette: «Si tratta di una questione tecnica, quasi risolta, perché siamo passati a una modalità telematica».

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