Marnate, Galli: «Guzzetti e Cisari non volevano aumentare le tasse e sono “spariti”»

Trenino Marnate sindaco Elisabetta Galli

MARNATEGuzzetti e Cisari non volevano aumentare le tasse. Lo dice il sindaco Galli in un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook di Qui per esserci, che aggiunge di aver perso le loro tracce: «Non hanno più risposto alle convocazioni delle riunioni della maggioranza, non hanno voluto confrontarsi con assessori e con gli uffici competenti e non hanno più seguito le deleghe affidategli».

Pippirimerlo

Sono passati alcuni giorni dopo il consiglio comunale della spaccatura. Durante i quali il sindaco Elisabetta Galli ha subito reagito con un “pippirimerlo” all’ammutinamento leghista: «Ho un voto solo di vantaggio in consiglio? Basta e avanza per andare avanti». Così ha subito scacciato le ipotesi di dimissioni.

Ma ora che le bocce sono ferme, il sindaco torna alla carica. Non ci sta a passare per lo “sceriffo di Nottingham a gratis”. E oltre a ribadire i motivi «necessari» del ritocco delle imposte comunali, Elisabetta Galli si toglie più di un sassolino dalla scarpa.

In casa d’altri

«Abbiamo confrontato la nostra realtà con quella dei paesi limitrofi, verificando che le tariffe in vigore nel Comune di Marnate, prima dell’aumento necessario, erano nettamente inferiori rispetto a quelle vigenti in gran parte degli altri Comuni». Scrive il sindaco prima di assestare due stilettate nel fianco del leghisti fuoriusciti. «I due consiglieri sono rimasti fermi sulla posizione contraria all’adeguamento delle tariffe». E a quel punto Guzzetti e Cisari non hanno voluto sentire ragioni e hanno “staccato la spina”: «Non hanno mai accolto l’invito a verificare la situazione con gli assessori e gli uffici; non si sono più presentati, venendo meno anche a tutto il resto dell’amministrazione ed alle attività legate alle proprie deleghe seppur non correlate al bilancio».

Adesso parlano tutti. E’ complotto politico?

Maggioranza spaccata, ma centrodestra ricompattato. «Negli scorsi giorni – continua Galli – sono intervenuti importanti esponenti di partiti politici, addirittura anche a livello provinciale (Stefano Gualandris – Lega ndr), amministratori di altri Comuni (il vicesindaco di Gorla Maggiore Renato Grazioli, ndr), ex amministratori, (il predecessore della Galli Marco Scazzosi, Forza Italia, ndr) dando origine ad un caso politico a senso unico, presumibilmente volto a screditare la maggioranza e i suoi componenti che hanno deciso di rimanerne parte con convinzione nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini. Ritengo perlomeno curioso e singolare che la situazione abbia dato origine ad un intervento così deciso di partiti, anzi di coalizione di partiti (che peraltro, come noto a tutti, durante la scorsa campagna elettorale erano in contrasto ed ora sembrano viaggiare di nuovo insieme, il tutto contro gli attuali amministratori), per una questione che è necessaria e lungi dall’essere unica».

Il sindaco, infatti, chiude ricordando che Marnate non è un caso isolato: «Ci sono amministrazioni – ha scritto in sintesi – dello stesso coloro politico di chi ha criticato la nostra scelta che hanno aumentato le tasse. Ma nessuno ha sollevato questioni o polemiche».