VERGIATE – Impossibile risalire a eventuali responsabilità di terzi: archiviato il fascicolo sulla morte di Manuel Cantisani. Il ragazzo 28 anni, trovato morto fuori dalla discoteca Picasso di Vergiate il 20 maggio 2018, forse travolto da un’auto durante una rissa, resterà vittima di un incidente non chiarito.
La decisione spetta al gip
Il sostituto procuratore Martina Melita ha chiesto l’archiviazione per il fascicolo che annoverava due indagati: il presunto aggressore, per il quale l’accusa aveva ipotizzato la responsabilità di aver fatto perdere l’equilibrio durante il litigio al ventottenne, facendolo cadere a terra, e l’uomo alla guida dell’auto che infine lo travolse durante la fuga dalla rissa ipotizzata. L’indagine si basò sulle dichiarazioni di un testimone oculare e sulle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Nulla di chiaro o di definitivo sarebbe emerso: le immagini non avrebbero corroborato le parole del teste oculare. Di qui la richiesta del pm di archiviare l’indagine. I famigliari di Cantisani hanno già annunciato di volersi opporre alla richiesta della procura. Starà al Gip accoglierla, oppure rinviare gli atti per ulteriori indagini.