VERGIATE – Ancora spaccio nei boschi di Vergiate: blitz all’alba con assalto alle tende. Pusher marocchini presi a Cuirone. Alle prime luci dell’alba di ieri, mercoledì 11 maggio, i militari della compagnia di Gallarate con la collaborazione dei carabinieri dei reparti speciali (Squadre Operative di Supporto) del Reggimento “Lombardia” di Milano, al termine delle indagini coordinate dalla procura di Busto Arsizio, sono riusciti a decapitare una banda di pusher marocchini che dal mese di marzo aveva impiantato un gran giro di spaccio tra i boschi vicini a via Garibaldi – frazione Cuirone a Vergiate.
Spaccio 24 ore al giorno
L’attività investigativa – nata agli inizi di marzo a seguito delle prime segnalazioni ricevute dai residenti della zona che avevano notato un anomalo via vai di persone ed auto a tutte le ore del giorno – ha portato i militari a mettere in campo servizi di osservazione e pedinamenti, che hanno consentito di documentare oltre 100 cessioni di droga (cocaina, eroina e hashish) che avvenivano dalle 9 del mattino fino a tarda notte.
Boschi proibiti
Gli spacciatori si muovevano esclusivamente all’interno dei boschi ed erano diventati fonte di preoccupazione per la cittadinanza che utilizza le aree verdi, specialmente nel fine settimana, per passeggiare o fare sport.
Presi nelle tende
I carabinieri della compagnia di Gallarate insieme alle squadre speciali del Reggimento “Lombardia” hanno arrestato, su provvedimento di fermo di indiziato di delitto, bloccandoli all’interno della tenda dove dormivano nel bosco, i due presunti responsabili del reato di spaccio. In manette sono finiti due marocchini pregiudicati, senza fissa dimora, di 32 e 31 anni, irregolari sul territorio italiano e inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dalla Questura.
Custodia in carcere
Agli indagati, che sono stati portati nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria, viene contestato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti continuato ed in concorso ed il reato di inosservanza dell’ordine di allontanamento emanato dal Questore. Nella mattinata di oggi, giovedì 12 marzo, il Gip ha convalidato gli arresti disponendo la custodia cautelare in carcere a carico di entrambi gli indagati.