Spaccio nei boschi tra Vergiate e Golasecca: tre nuovi arresti

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VERGIATE – Tre nuovi arresti nei boschi dello spaccio tra Vergiate e Golasecca. In carcere due marocchini e un italiano del 1983. Sono ritenuti responsabili di circa 1500 cessioni di droga compiute da gennaio e marzo. 

Le indagini 

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nelle scorse ore dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio Luisa Bovitutti, su richiesta del pubblico ministero Francesca Parola. A condurre le indagini i carabinieri delle stazioni di Sesto Calende e Vergiate con l’ausilio dei colleghi della compagnia di Gallarate. In tre mesi di appostamenti i militari sono riusciti a ricostruire i movimenti del gruppo e le loro abitudini. Sono state documentate cessioni di hashish, marijuana, cocaina ed eroina a centinaia di clienti. 

I boschi dello spaccio 

I boschi di Sesona, frazione di Vergiate al confine con Golasecca, rientrano a tutti gli effetti tra i principali boschi dello spaccio della provincia di Varese. Gli arresti di oggi sono lo spin off di una precedente operazione, compiuta a giugno 2020, che aveva portato in tre fasi distinte all’arresto di otto pusher. In quell’area avevano insediato un vero e proprio market della droga, aperto 7 giorni su 7, con una media di circa 70 clienti al giorno e con una serie divedette”, tossicodipendenti ripagati in dosi, che dal limitare dei boschi avvisavano in caso di arrivo delle forze dell’ordine.

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