Varese per l’Oncologia dona all’Ospedale di Circolo un quadro di Antonio Pedretti

VARESEUn quadro di Antonio Pedretti è stato donato all’Ospedale di Circolo da Varese per l’Oncologia. L’opera è stata posizionata all’ingresso del reparto nel nosocomio varesino: l’obiettivo è rendere gli ambienti più umani e accoglienti per i pazienti, rafforzare il legame con il territorio e infondere un senso di positività. Il tutto nella scia di un legame e di una presenza concreta che si rafforza ogni giorno tra pazienti, medici, operatori ospedalieri e volontari dell’associazione.

Consegna in Ospedale

Il quadro si intitola “Lo scorcio ritrovato” e porta la firma dell’artista di Gavirate Antonio Pedretti, socio e volontario dell’associazione Varese per l’Oncologia Odv. Il dipinto è stato ufficialmente consegnato ad Asst Sette Laghi questa mattina, 12 maggio, alla presenza del direttore generale Gianni Bonelli e di Francesco Grossi, direttore dell’Oncologia Medica. Promotori della donazione i vertici e i volontari di Varese per l’Oncologia, dal presidente Carlo Lucchina e il presidente onorario Gianni Spartà, fino a Graziella Pinotti, Nicoletta Caverzasio Ferloni, Roberta Maspero, Sandra Ercoli e lo stesso artista Antonio Pedretti. Il quadro era stato dipinto dall’artista “in diretta” durante l’evento celebrativo dei 15 anni dell’associazione, nel 2019 a Villa San Martino di Barasso, e non era stato ancora consegnato a causa delle restrizioni dovute dalla pandemia. Ora è stato finalmente posizionato all’ingresso del reparto di Oncologia.

Un dono gradito

Questo gesto tocca temi centrali per l’associazione, quali l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri, la vicinanza alle persone e il legame con il territorio. «Proprio per i significati di cui si carica, questo dono è ancora più gradito – ha sottolineato il dg di Asst Sette Laghi Gianni Bonelli – portare un’opera d’arte all’interno dell’Ospedale significa produrre valore, promuovere il bello, dare una sferzata di energia e di serenità ai pazienti, ma anche al personale. Non dimentichiamoci infatti che l’umanizzazione degli ambienti di cura offre benefici ai pazienti, certo, ma ancora di più a coloro che questi ambienti li vivono tutti i giorni e che, in questo periodo più che mai hanno bisogno di ogni attenzione e ‘cura’ possibile». La donazione al contempo va ad enfatizzare la rinnovata e crescente vicinanza alle persone da parte dell’associazione Varese per l’Oncologia e a testimoniare il forte legame del territorio per i “suoi” ospedali, come rappresentato nel quadro di Pedretti, che da sempre trova ispirazione in scorci e bellezze della provincia dei sette laghi.

Conforto per i pazienti

«Siamo molto orgogliosi e contenti – spiega il presidente di Varese per l’Oncologia Carlo Lucchina – di poter oggi finalmente posizionare questo splendido dipinto. Le persone che lo guarderanno si sentiranno un po’ a casa e per questo spero un po’ conforti. Ci dà molta forza l’affetto di artisti come Antonio Pedretti, così come è stato Renato Pozzetto testimone della campagna 5X1000. Ma soprattutto, questa energia positiva infonde entusiasmo a volontari e conforto ai pazienti, nel proseguimento delle nostre attività». Varese per l’Oncologia è un’associazione di volontari che si propone di raccogliere fondi, attraverso quote associative e donazioni, per promuovere sul territorio della provincia di Varese iniziative finalizzate allo studio, alla cura ed alla prevenzione delle malattie oncologiche. Tra i servizi erogati figurano interventi di assistenza domiciliare rivolti ai pazienti dimessi garantiti da una équipe di specialisti in continuità con le cure già avute, l’attivazione di servizi territoriali di cura, il servizio di trasporto dei pazienti, l’attività di formazione dei volontari, l’acquisto di attrezzature mediche d’avanguardia e il servizio di agopuntura.