BUSTO ARSIZIO – «Altro che piste ciclabili sui marciapiedi come a Strasburgo, caro Francesco Speroni, Busto Arsizio è come Venezia quando piove: acqua alta. E questa mattina in viale Pirandello, anziché i monopattini elettrici, ci sarebbe voluto il vaporetto».
Chi parla è Laura Alba, consigliere di Busto al centro, gruppo che ha sollevato più di una perplessità di sicurezza sulle ciclopedonali sui marciapiedi e che questa mattina, domenica 30 agosto, si è ritrovata a far defluire l’allagamento in via Pirendello armata di scopa. «Per via dei tombini pieni di foglie e che nessuno pulisce. E qui non c’era mezzo agente di polizia locale a cercare di mettere ordine almeno alla viabilità».
Pioggia e allagamenti
E bastato un forte temporale per mandare sott’acqua viale Pirandello e creare il caos. La causa del lago su una delle strade più trafficate della città sono i tombini toppati e non puliti. Che non fanno defluire l’acqua e creano così un effetto diga.
«Non è possibile – sbotta Laura Alba – ogni volta la stessa storia e nessuno che pulisce i tombini. Questa mattina qui si è creato un vero e proprio lago, oltre a ingorghi di auto. Scene che una città come Busto non merita».
Laura Alba poi racconta che, solo per caso, «a un certo punto è passato un mezzo della protezione civile che si è fermato. I volontari hanno anche chiamato i vigili per intervenire almeno a dirigere il traffico, ma gli hanno risposto che gli agenti sarebbero arrivati nel pomeriggio». Quando tutto è stato già risolto: «Perché – conclude Alba – abbiamo recuperato un paio di scope e ci siamo messi a pulire i tombini».
