VICENZA – In uno stadio che trasuda storia (“il palo del Menti, la nobile provinciale, Paolo Rossi”) la Pro Patria va a un passo dalla grande impresa pareggiando 1-1 a Vicenza sotto gli occhi della sua Pres.
Di fronte ai 7mila spettatori, la prima rete da professionista di Clemente “Meme” Perotti, al 25′ di un primo tempo giocato con grande personalità dai tigrotti, fa sognare ad occhi aperti i bustocchi di Jorge Vargas, per diversi minuti provvisoriamente al comando della classifica.
Ma nella ripresa il Lane di Francesco Baldini, attaccando a testa bassa, trova il gol del (meritato) pareggio all’83′ con Franco “Loco” Ferrari, proprio quando la Pro, in inevitabile sofferenza e abbassatasi troppo (non impeccabile la gestione…), stava pregustando il colpaccio.
Un punto comunque prezioso che proietta i biancoblù, seguiti al “Romeo Menti” da oltre cento cuori bustocchi, a quota 12 punti, al quinto posto in graduatoria.
1° tempo: Meme gol
Sempre privo degli infortunati di lungo corso Rossi, Ghioldi e Parker, mister Vargas – senza lo squalificato Vaghi – deve fare ancora a meno di Lombardoni, oltre a Caluschi. In un’atmosfera da calcio vero (7mila spettatori, con tanto di contestazione a patron Rosso: “5 anni e siamo solo all’aperitivo“) biancorossi e…giallo fluo si affrontano a viso aperto fin dal via. I berici partono forte sulle fasce, con Dalmonte e Giacomelli, ma i tigrotti dimostrano personalità, senza mai rinunciare a giocare la palla. E al 24′ raccolgono i frutti: sul traversone basso dalla sinistra di Piu, Meme Perotti si fa trovare puntuale sul secondo palo e incrocia di piatto sinistro lo 0-1. La curva del “Menti” si fa subito sentire, i giocatori di Baldini (che in sala stampa si lamenterà per un fallo in partenza su Padella nell’azione del gol) accusano il colpo e i bustocchi di Vargas danno quasi l’impressione di poter mettere a segno il colpo del ko.
2° tempo: pari di Ferrari
All’intervallo sullo 0-1, con la curva biancorossa che non le manda certo a dire (“fate …are”), nella ripresa il Lane parte subito forte, con l’arbitro Cherchi bravo a ravvisare un fallo in attacco (trattenuta) un attimo prima che Ferrari insacchi in rete. In un avvio favorevole al Vicenza, Nicco prova a far valere la sua personalità, mentre Vargas inserisce Vezzoni e Castelli per Perotti e Piu. Il diesse del Vicenza Federico Balzaretti, ex Varese, viene espulso per proteste. L’ambiente si surriscalda, ma è Del Favero a dire no al piazzato di Stoppa dopo un’uscita a vuoto di Vezzoni. Il guardalinee ravvisa un inesistente off side a Castelli lanciato a rete, ma il Lane continua a premere. Con la Pro che fatica a tenere su la palla, il gol del pari arriva al 38′, quando il “Loco” Ferrari pareggia i conti da sotto misura, dopo una prima miracolosa respinta di Del Favero. Vargas inserisce (forse tardivamente) Gavioli e Chachir; il Lane prova a vincerla, ma Del Favero e compagni reggono. Al triplice fischio finale è 1-1.
Le pagelle: Nicco è il leader
Del Favero 7; Sportelli 6.5, Boffelli 6.5, Saporetti 6; Perotti 6.5 (18′ st Vezzoni 5), Nicco 7, Brignoli 6.5, Ferri 6 (42′ st Gavioli sv), Ndrecka 6; Stanzani 6 (42′ st Chakir sv), Piu 6.5 (18′ st Castelli 5.5). Vargas: 6
Largo Paolo Rossi: Busto impara
Lo scorso 23 settembre, giorno in cui Pablito Rossi avrebbe festeggiato il suo compleanno, all’esterno dello stadio “Menti” è stato inaugurato “Largo Paolo Rossi“, un nuovo spazio di aggregazione dedicato all’indimenticato campione Mundial del 1982. Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione vicentina che, riqualificando Campo de’ Nane, ha guardato al futuro, ridando peraltro socialità ad un’intera zona. Ai “politici” bustocchi, dopo i pasticci fra via Valle Olona e i campi-parcheggi dell’Antoniana, consigliamo di fare una visita.
In & out
Un pullman di ultras biancoblù, più una serie di pulmini e macchine partite da Busto (sotto la pioggia) alla volta della soleggiata città berica. Nonostante i quasi 7mila spettatori di fede vicentina, la presenza bustocca al “Romeo Menti” non è comunque passata inosservata (IN). Un segnale incoraggiante anche per chi (il Centro Coordinamento Tifosi) sta cercando in tutti i modi di riportare tifosi in trasferta dopo anni segnati dalla pandemia. OUT invece alle cosiddette “regole” del calcio moderno che hanno impedito alla Pro Patria (non “il Pro Patria”: OUT anche allo speaker) di presentarsi in campo con la sua gloriosa maglia biancoblù, come invece avvenne senza problemi cromatici nel 1947, nell’anno del primo storico confronto in seri A fra tigrotti e magnagati.
Il tabellino
Vicenza-Pro Patria: 1-1 (0-1)
Marcatori: Perotti (P) al 24’pt, Ferrari (V) al 38’st
L.R. VICENZA (4-3-3): 98 Confente; 68 Ierardi (1′ s.t. 2 Valietti), 14 Padella, 23 Cappelletti (37′ s.t. 19 Begic), 5 Bellich; 17 Scarsella (22′ s.t. 15 Greco), 8 Ronaldo, 77 Cavion (22′ s.t. 20 Jimenez); 7 Dalmonte, 9 Ferrari, 10 Giacomelli (9′ s.t. 27 Stoppa). A disposizione: 1 Brzan, 31 Desplanches, 4 Corradi, 6 Zonta, 21 Cataldi, 24 Alessio, 73, Sandon, 88 Oviszach, 94 Busatto. All. Baldini.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 21 Perotti (18′ s.t. 11 Vezzoni), 10 Nicco, 8 Brignoli, 25 Ferri (42′ s.t. 20 Gavioli), 3 Ndrecka; 7 Stanzani (42′ s.t. 26 Chakir), 27 Piu (18′ s.t. 39 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 5 Molinari, 14 Bertoni, 16 Fietta, 18 Piran. All. Vargas.
ARBITRO: Luca Cherchi di Carbonia (Marco Croce della Sezione di Nocera Inferiore e Santino Spina della Sezione di Palermo. Quarto Ufficiale Riccardo Leotta della Sezione di Acireale).
NOTE – Giornata mite e variabile. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 6999. Ammoniti: Cavion, Valietti (VIC); Sportelli, Mangano, Ndrecka, Perotti, Saporetti (PPA). Espulsi: Al 19′ s.t. il Direttore Sportivo del Vicenza Federico Balzaretti per proteste. Angoli: 16-3. Recupero: 1′ p.t. – 5′ s.t. .
Next match: a Busto col Trento
Nell’ottava giornata di campionato, la Pro Patria domenica 16 ottobre (calcio d’inizio ore 17.30) riceve la visita del Trento. Il match contro i trentini precederà il turno infrasettimanale di mercoledì 19, con i tigrotti di scena al “Voltini” di Crema, dove ha pagato dazio il Padova, sconfitto con un sonoro 5-0.