Violenta una 19enne nei bagni di un locale notturno di Gallarate. Preso dalla polizia

GALLARATE – È stato identificato e denunciato il 23enne che la scorsa settimana ha violentato una 19enne nei bagni del Glow Club, nella periferia di Gallarate. Dovrà rispondere delle sue azioni davanti al tribunale. Il questore di Varese ha anche deciso di sospendere la licenza del locale notturno per 15 giorni, dal momento che il personale si è limitato ad allontanare l’aggressore, impedendone l’immediata identificazione da parte delle forze dell’ordine.

La violenza nei bagni

La Polizia di Stato di Gallarate, a seguito di un’intensa e rapida attività d’indagine, ha identificato e rintracciato il presunto autore di una violenza sessuale avvenuta poco più di una settimana fa all’interno dei bagni di un locale notturno della periferia gallaratese ai danni di una 19enne residente fuori città che si trovava a Gallarate per trascorrere una serata in compagnia di alcune amiche. Verso le 3 di notte, gli agenti della Squadra Volanti intervenuti per altri motivi, sono stati avvicinati da due giovani ragazze e una di loro ha faticosamente raccontato di esser appena stata violentata all’interno dei bagni del locale da un 23enne che aveva appena conosciuto.

Chiusa a chiave

La donna ha raccontato di non esser riuscita immediatamente a sfuggire dal suo violentatore perché quest’ultimo avrebbe chiuso a chiave dietro di sé la porta del bagno evidentemente per agire indisturbato, guadagnandosi la fuga solo in un secondo momento. Gli uomini del commissariato di polizia di Gallarate sin da subito hanno avviato una serie di attività investigative che insieme ai successivi e accurati approfondimenti d’indagine coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio sono servite a identificare l’uomo entro pochi giorni.

Locale chiuso per 15 giorni

Oltre alle gravi responsabilità penali delle quali il denunciato dovrà difendersi in tribunale, alquanto discutibile è apparsa la condotta dell’entourage del locale notturno che, pur conscio del grave episodio appena avvenuto, anziché allertare immediatamente le forze dell’ordine, si è limitato ad allontanare l’uomo impedendone di fatto la sua immediata identificazione. Anche per questi motivi, e considerando che la licenza dello stesso esercizio pubblico è stata recentemente sospesa per pregressi e gravi episodi di violenza consumatisi all’interno, il questore di Varese, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza e su proposta del Commissariato di Polizia cittadino, ha ulteriormente sospeso la licenza del locale per ulteriori 15 giorni. La posizione del giovane indagato è altresì al vaglio della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Varese per l’emissione di adeguata misura di prevenzione.  

La precisazioni dei titolari del locale

I titolari della Discoteca Glow Club sita in Gallarate, precisano quanto dichiarato nell’articolo pubblicato in data odierna dove viene sottolineato che l’entourage del locale notturno, pur conscio del grave episodio di violenza sessuale avvenuto nei bagni della discoteca, anziché allertare immediatamente le forze dell’ordine si è limitato ad allontanare l’uomo impedendo di fatto la sua immediata identificazione.

Si precisa che i titolari non sono stati messi al corrente di quanto accaduto in prossimità del fatto e non appena informati hanno provveduto a denunciare immediatamente l’episodio alle Forze dell’ordine segnalando nome e cognome del ragazzo.

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