Violenza sulle donne in Lombardia: 11 vittime e 4500 richieste di aiuto nel 2021

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Undici vittime e 4.541 richieste di aiuto ai centri antiviolenza da gennaio a fine ottobre 2021. Sono questi gli spaventosi dati relativi al fenomeno della violenza di genere e del femminicidio, emersi da Istat e dall’osservatorio di Regione Lombardia.

Le richieste di aiuto, costanti e cresciute a dismisura durante la pandemia, evidenziano un radicato problema culturale e sociale, ancora lontano dall’essere risolto, un’emergenza fatta di incapacità di accettare la fine di una relazione o il desiderio di indipendenza femminile, che non accenna a diminuire ma, anzi, sembra acuirsi sempre di più.

Il nuovo disegno di legge

Le misure di contrasto alla violenza sulle donne, allo stalking, alle molestie, si sono rivelate inefficaci o insufficienti, incluso il famoso “codice rosso” che prometteva un inversione di rotta.

A tal proposito il Governo é al lavoro su un nuovo disegno di legge a tutela delle donne, che includerà aumenti di pene per soggetti già ammoniti, braccialetti elettronici, vigilanza attiva e, soprattutto, la possibilità di procedere d’ufficio, anche senza la denuncia della donna che, in alcuni casi, non viene sporta o viene ritirata per paura o pressioni da parte dello stesso persecutore o aggressore. Per chi decide di sporgere denuncia, potrebbe essere previsto anche un sostegno economico, dato che proprio la mancata indipendenza economica rappresenta un freno per le donne che vorrebbero sottrarsi a situazioni di maltrattamenti.

Altra novità del futuro Dl sarà la possibilità di attuare immediatamente il fermo di un indiziato, anche non in presenza di flagranza di reato, in caso di minacce reiterate o condizioni di pericolo per la potenziale vittima. Oltre al potenziamento dell’utilizzo del braccialetto elettronico, il nuovo decreto spinge sulla “vigilanza dinamica” della vittima, ovvero controlli costanti delle potenziali vittime di violenza da parte delle forze dell’ordine, a revisione trimestrale, su disposizione della Prefettura.

Resta da attendere l’approvazione del nuovo documento legislativo e la sua attuazione pratica.

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