MILANO – Il virolgo Roberto Burioni, l’epidemiologo Enrico Bucci, ma anche Ilaria Capua, che dirige l’One Health Center of Excellence, all’Università della Florida. E lo stesso premier Giuseppe Conte. Oltre al direttore della testata regionale Rai, Alessandro Casarin. Sono in molti a smentire l’allarme lanciato da Matteo Salvini (e dalla Lega), che nel pomeriggio ha pubblicato e fatto rimbalzare su tutta la rete il video trasmesso nel 2015 da Leonardo, trasmissione della Rai, in cui si parla della creazione di un virus chimera nei laboratori cinesi.
Le smentite
Roberto Burioni è stato il più rapido a bollare come fake, non quanto raccontato nel video, ma l’accostamento del contenuto del servizio al Covid-19, il virus che sta mettendo in crisi ormai molte nazioni del mondo, oltre all’Italia. Il virologo Burioni è stato netto: «Ci sono studi – dice Burioni in una dichiarazione riportata anche dall’Ansa -, l’ultimo dei quali risale a qualche giorno fa uscito su Nature Medicine, nei quali c’è scritto che le analisi eseguite mostrano chiaramente che il virus non è costruito in laboratorio».
E che il Covid-19 non sia nato in laboratorio lo sostiene anche la virologa Ilaria Capua: «E’ un virus che deriva dal serbatoio selvatico. Non sappiamo ancora quante specie animali abbia colpito prima di arrivare all’uomo». Capua ha anche spiegato al Tg1 che «il codice a barre, la sequenza, di quel virus di cui si parla nel Tgr Leonardo, è parte integrante della pubblicazione. Quindi se il Covid-19 fosse stato vicino a quel virus lì lo avremmo saputo subito il giorno dopo».
Anche il premier Conte ha voluto spegnere l’allarme: «Non ho visto il servizio, ma ho referenze che non è così». Infine il direttore della testata regionale Rai Alessandro Casarin, ha spiegato che «il servizio del 16 novembre 2015 andato in onda nella rubrica Leonardo della TgR è tratto da una pubblicazione della rivista Nature. La quale, proprio tre giorni fa ha chiarito che il virus creato in laboratorio di cui si parla nel servizio, non ha alcuna relazione con il virus naturale Covid-19».