LEGNANO – Si chiama ALI Z Race il nuovo progetto di Confindustria Alto Milanese (realizzato con i partner PwC Italy, BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, JA Italia, Rugby Parabiago 1948) che punta a incoraggiare i giovani all’autoimprenditorialità. Prima tappa, il Bootcamp che si svolgerà sabato 26 ottobre all’Istituto Maggiolini di Parabiago. Dall’attività di team building con i “Galletti” del Club di Parabiago prenderà il via la maratona progettuale. Attraverso il rugby, metafora del lavoro di gruppo in cui condividere obiettivi e cooperare per raggiungerli, i migliori studenti selezionati dalle scuole del territorio competeranno fino ad aprile 2020 suddivisi in squadre. Obiettivo: trovare soluzioni innovative a problemi concreti proposti da tre eccellenze dell’Alto Milanese, Legnano Teknoelectric e Nearchimica di Legnano, Rancilio Group di Parabiago.
A caccia di idee per risolvere problemi concreti posti dalle aziende
A gareggiare a suon di buone idee saranno 100 ragazzi di terza superiore degli istituti Bernocchi, Dell’Acqua, Barbara Melzi di Legnano, Torno di Castano Primo e Maggiolini di Parabiago. Dal talento alle competenze, lungo tutto il percorso i ragazzi, assistiti da mentor di Confindustria Alto Milanese e PwC Italy, avranno l’opportunità di partecipare a un percorso formativo, pensato per offrire le conoscenze innovative necessarie ad affrontare la competizione. A maggio 2020 si svolgeranno le finali con un evento pubblico in cui saranno mostrate tutte le idee che gli studenti presenteranno in 3 minuti davanti alla giuria. Per i progetti più meritevoli si aprirà un’ulteriore fase molto importante, ovvero la messa a punto di un prototipo. Grazie al supporto di JA Italia, le soluzioni più innovative entreranno a far parte del programma “Impresa in azione” adottato dalle scuole di oltre 40 Paesi europei e patrocinato dalla Commissione europea. Le mini imprese targate Alto Milanese potranno poi candidarsi e partecipare a competizioni nazionali e internazionali di Junior Achievement.
Rossetti: «Competizione che stimola skills richieste dal mercato del lavoro»
«La finalità di questo progetto è duplice – spiega Diego Rossetti, presidente di Confindustria Alto Milanese – da un lato avviciniamo gli studenti e mostriamo loro come sono le fabbriche moderne, coinvolgendoli con sfide che le nostre aziende affrontano quotidianamente, dall’altro anche gli imprenditori scendono in campo per farsi contaminare da soluzioni creative di giovanissimi da tradurre poi in applicazioni concrete. Creatività, pensiero laterale e capacità di risolvere problemi complessi, le qualità che andremo a stimolare con la competizione ALI Z RACE negli studenti, sono sempre più ricercate dalle imprese 4.0. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di ripetersi e crescere perché, mai come oggi, il mondo della scuola e quello delle imprese devono andare avanti insieme per vincere da protagonisti». Per il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi, «investire sui giovani è investire sul nostro futuro e la contaminazione delle idee è la strada che ci permette di affrontare al meglio la complessità. Crediamo nella crescita che parte dal basso e in un territorio che sa fare rete e che vuole costruire un futuro da protagonista».