VARESE – Da lunedì 1 febbraio la Lombardia sarà in zona gialla e Varese pensa già alla ripartenza, in particolare per quanto riguarda il mondo della cultura. Riapre infatti i battenti la mostra “Nel salotto del collezionista: arte e mecenatismo tra Ottocento e Novecento” che rimarrà visitabile fino al 2 maggio 2021.
Riapre il castello di Masnago
Riprende la rassegna ospitata al castello di Masnago e promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e dal Comune di Varese. Che oggi, sabato 30 gennai, ha appunto comunicato la riapertura del percorso espositivo di oltre 70 opere, con i capolavori di Francesco Hayez, Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Adolfo Wildt provenienti da prestigiose istituzioni museali della Lombardia.
Viviamo la cultura
«Dal momento che lunedì 1 febbraio entreremo in zona gialla abbiamo deciso di riaprire i luoghi della cultura in sicurezza», ha annunciato il sindaco di Varese, Davide Galimberti. «Pochi giorni prima della seconda ondata avevamo inaugurato una bellissima mostra al Castello di Masnago e ora la potremo finalmente visitare. Sarà un buon modo per riprendere a vivere la cultura».
La chiusura era prevista per il 31 gennaio, ma si è deciso per una proroga fino al 2 maggio 2021 e così dalla prossima settimana, ovvero da martedì 2 febbraio, l’esposizione sarà finalmente riaperta ai visitatori (dal martedì al venerdì 9.30 12.30 e dalle 14 alle 18 , nel rispetto delle indicazioni previste dalle disposizioni vigenti.
Tornano dunque visitabili le suggestive sale del Castello Masnago, Musei Civici di Varese che dal 3 ottobre dello scorso anno ospitano un percorso artistico di oltre 70 dipinti, sculture e oggetti d’arte decorativa, provenienti dalle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, dei Musei Civici di Varese e di prestigiosi musei lombardi.
“Nel salotto del collezionista”: una mostra per scoprire Varese tra Otto e Novecento