BUSTO ARSIZIO – «Anno nuovo, vecchie buone pratiche». Mousse di mele, frutta di stagione, grissini e ora anche il pane che non viene mangiato vengono consegnati ai frati di Busto Arsizio, che provvedono a ridistribuirli ai bisognosi in città: è il secondo anno che gli alunni della scuola primaria Pascoli, dell’istituto comprensivo De Amicis, donano ai meno abbienti il cibo non consumato in mensa.
«Fino a poco tempo fa il pane veniva portato in fattoria perché ne arrivava tanto», spiega Milly Paparella, docente e referente Green.
«Ora invece sempre più persone ne fanno richiesta e i quantitativi non sono più sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti coloro che ne necessitano». Alla preside Stefania Bossi, dirigente dell’istituto comprensivo di cui fa parte il plesso Pascoli, è giunta una lettera di ringraziamento di frate Pietro per l’azione di cura costante verso i meno fortunati che vede i bambini, il personale docente e Ata adoperarsi, nel rispetto del progetto Green School, contro lo spreco alimentare: «Far del bene ci fa bene».