A Busto la politica torna sui banchi. Prove di dialogo bipartisan sugli sconti Tari

BUSTO ARSIZIO – La politica a Busto riprende dopo la pausa natalizia parlando degli sconti Tari in commissione bilancio. Il ritorno sui banchi del consiglio comunale, come su quelli di scuola, è in programma lunedì 10 gennaio, con la seduta della commissione numero 1 convocata alle 18. Si tornerà a discutere delle agevolazioni sulla tariffa rifiuti del 2021, che non hanno esaurito la disponibilità dei fondi che il governo nazionale ha girato al Comune di Busto Arsizio per alleggerire la Tari alle imprese e alle attività commerciali. Anche se ormai per gli imprenditori, alle prese con il ben più preoccupante caro-bollette, rischia di essere solo un pannicello caldo.

Il risveglio

Politica un po’ sonnecchiante in questa pausa natalizia, in cui per dirla alla Nanni Moretti si sono fatte notare più le assenze, in particolare quelle al Te Deum in Basilica di San Giovanni, che non le presenze. Né tantomeno le polemiche, che non hanno lambito le cronache delle ultime due settimane. Il primo appuntamento post-Epifania è fissato per lunedì 10 gennaio, con la convocazione della commissione bilancio-affari generali alle ore 18 in sala consiliare a palazzo Gilardoni. Solo un punto all’ordine del giorno, la discussione della mozione presentata dai gruppi Popolo Riforme e Libertà, PD e Progetto in Comune a proposito della revisione dei «criteri per la riduzione della Tari», tema che era già stato al centro della discussione del consiglio comunale di fine novembre. Peraltro prima di Natale era stata chiesta una convocazione urgente ma la seduta è stata convocata dopo la pausa natalizia.

Prove di dialogo?

I gruppi di minoranza che fanno riferimento ai già candidati sindaci Gigi Farioli e Maurizio Maggioni invocano una riapertura, con nuove modalità, delle agevolazioni sulla tariffa rifiuti, per ampliare la platea dei beneficiari ed evitare la beffa di dover restituire i soldi che Roma ha destinato ai comuni per ridurre l’impatto della Tari nel secondo anno di pandemia. L’assessore al bilancio Maurizio Artusa ha già pronta una relazione con tutti i numeri aggiornati sulle richieste di agevolazione, e a quanto pare le domande pervenute nel periodo di proroga che era stato concesso a fine novembre non hanno esaurito la capienza dei fondi statali disponibili. Allora il sindaco Emanuele Antonelli aveva già preannunciato l’intenzione di riaprire eventualmente i termini per le domande fino alla fine di febbraio, ma le opposizioni chiedono anche, sulla scorta dell’esperienza di altri Comuni, di rendere più flessibili i criteri di accesso per dare la possibilità a più imprese e attività commerciali di rientrare nei requisiti per ottenere lo sconto Tari. Di certo, sarà subito un’occasione per testare i propositi di dialogo ventilati dalla maggioranza e concretizzati con l’apertura del tavolo bipartisan sul bilancio preventivo 2021.

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