A Busto le motoseghe si accendono di sera: giù tigli e aceri davanti al tribunale

busto giunta motosega alberi

BUSTO ARSIZIO – Alla chetichella. A Busto i tigli si abbattono quando scende la sera. Ma questa volta, a differenza di quanto accaduto per quelli poco più avanti ai tempi della realizzazione della rotonda della Coop, Palazzo Gilardoni ha fatto tutto di nascosto. Quasi in silenzio. I cartelli di divieto di parcheggio sono apparsi solo questa mattina, venerdì 19 giugno, e questa sera, mentre Busto sedeva a tavola, in largo Giardino, all’incrocio con viale Diaz, sono arrivati una decina di addetti con camion e motoseghe. E sono entrati in azioni.

Via i tigli arriva la rotonda

5 tigli, 8 aceri e una serie di cespugli da domani non ci saranno più. L’intervento è di fatto la prima azione di apertura del cantiere per realizzare la rotatoria all’altezza del tribunale. I lavori stradali, dopo il disboscamento, inizieranno subito, dureranno 90 giorni circa e l’opera che cambierà la viabilità in quel punto spesso congestionato per via della presenza dei semafori verrà rivoluzionato. In meglio, poiché la rotatoria “gemella” conosciuta come quella della Coop, ha dimostrato di funzionare molto bene.

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Certo è che le motoseghe in azione per molti cittadini, anche residenti, hanno rappresentato un colpo al cuore. Alcuni si sono affacciati ai balconi, qualcuno è sceso a vedere le maestranze all’opera. Tutti hanno manifestato da un lato il dispiacere di veder deturpato il viale e dall’altro la consapevolezza che si tratta di un sacrificio che porterà benefici. Anche perché le piante tagliate, verranno rimpiazzate da altre nuove. Non lì certo, ma in altri punti della città.

L’Indiana Jones di città

Busto taglio tigli tribunale 19 giugno 2020

Sul posto, bandana sul viso a mo’ di mascherina, cappello da cacciatore (o da pescatore), bermuda e scarpe da ginnastica, arriva il Verde Andrea Barcucci, che insieme ad Audio Porfidio, al momento del taglio degli alberi davanti alla Coop avevano dato vita a un flash mob che li portò a incatenarsi per impedire (senza successo) il taglio.

«Fanno una rotonda per migliorare e invece creeranno più confusione e in più la città perde un pezzo storico di patrimonio verde. Sempre lungo questo viale – dice Andrea Barcucci, armato di Ipad per testimoniare sui social in diretta il taglio degli alberi». Audio Porfidio, invece, impossibilitato dall’arrivare sul posto fa però sentire la sua voce di dissenso: «Ma che amministratori sono questi che fanno le cose di nascosto? – chiede con tono polemico – Avevano forse paura della protesta della gente. E’ un comportamento da struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia».

C’è chi dice no. E poi dice sì

Emanuele Antonelli. Il sindaco, in consiglio comunale votò contro la mozione della leghista Paola Reguzzoni, la quale chiedeva di accelerare i tempi di realizzazione della rotonda. Una bocciatura che a quel tempo di grandi frizioni con la leghista aveva il sapore della presa di posizione da bastian contrario. Per poi cambiare radicalmente idea dopo l’arrivo di un finanziamento regionale proprio da investire sull’opera in quanto intervento di sicurezza stradale. Finanziamento che coprirà quasi il 50 percento dell’intero intervento che, oltre alla rotatoria, prevede anche la sistemazione dell’intero incrocio e il rifacimento degli spartitraffico.

Tutti votano per la rotonda al tribunale di Busto. Tranne il sindaco Antonelli

busto taglio tigli tribunale rotonda – MALPENSA24