A Busto niente concerto (per virus) del pianista Bahrami. Maffioli: «Solo rinviato»

BUSTO ARSIZIO – Il coronavirus si porta via anche il concerto di Ramin Bahrami al teatro Sociale, in programma oggi pomeriggio domenica 23 febbraio, appuntamento clou della rassegna “BA Classica” organizzata dall’associazione musicale Rossini.

Lo stop, inevitabile

busto concerto bahrami maffioli

C’erano circa 500 prenotazioni nella sala di piazza Plebiscito, il maestro iraniano era già sul palco per le prove e il service di SEA all’aeroporto di Malpensa era già pronto ad allestire la “Soglia Magica” tra lo scalo e la stazione del Malpensa Express per la trasmissione in diretta del concerto, quando da Regione Lombardia è arrivata la comunicazione ufficiale dello stop a tutte le manifestazioni, comprese quelle culturali, per via dell’emergenza dei contagi da coronavirus. Così l’amministrazione, che già insieme al presidente della “Rossini” Giovanni Mazzucchelli stava prendendo in considerazione l’idea di bloccare il concerto, non ha avuto scelta, e poco dopo l’una di domenica 23 febbraio ha comunicato la cancellazione dell’evento. «A seguito dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti disposizioni di Regione Lombardia, il concerto del maestro Bahrami previsto per oggi pomeriggio al Teatro Sociale, nell’ambito di BAClassica, è annullato – l’annuncio dell’assessore Manuela Maffioli – io però voglio poter dire “rinviato”. Grazie al maestro per la sua disponibilità. Grazie alla Rossini per l’organizzazione. Grazie al Teatro Sociale per la generosità. Grazie agli sponsor e in particolare ad Autocentauro. Grazie a Sea, per aver reso disponibile una vetrina privilegiata per la nostra città. A tutti dico: arrivederci a presto!». Maffioli e il sindaco Emanuele Antonelli, al termine delle manifestazioni del Carnevale, sono andati al Sociale per salutare e ringraziare l’artista di origine iraniana, invitandolo ad un concerto sostitutivo più avanti, a emergenza superata.

Il rammarico dell’assessore

«Sono evidentemente dispiaciuta per la sospensione forzata del concerto del maestro Ramin Bahrami, come degli altri eventi e delle attività culturali – afferma la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – in generale, bloccare le attività di aggregazione è un limite pesante a una parte importante della vita di ciascuno di noi. Quello che però nessuna emergenza può bloccare è la grande presa che la cultura sta avendo nella nostra città. La mobilitazione sempre più convinta degli sponsor privati. Il supporto anche ideale di singoli e gruppi. La presenza sempre più frequente di artisti di livello nazionale e internazionale. L’avvio di partnership importanti, come è stata quella con Sea per il concerto che avrebbe dovuto svolgersi oggi pomeriggio. E, come grande riconoscimento, una partecipazione sempre più numerosa del pubblico, sempre più eterogeneo per età e gusti, in larga parte proveniente anche da fuori città. Questo è reale. Significa anche che stiamo acquisendo credibilità per la nostra offerta culturale. Ed è ciò che per me conta, anche in queste ore delicate».

Il concerto di Ramin Bahrami era la ciliegina sulla torta, ma non toglie nulla al successo della rassegna musicale della Rossini, come sottolinea l’assessore Maffioli: «La grande organizzazione di BAClassica, gli artisti che si sono esibiti, i sold out a ogni concerto sono la migliore conferma di essere sulla strada giusta. Una strada che ricominceremo a percorrere immediatamente, appena ci sarà concesso e ci saranno le condizioni».

Stop anche a biblioteca e musei

«A seguito dell’emergenza sanitaria in corso e delle conseguenti disposizioni della Regione Lombardia, la biblioteca civica e i nostri Musei saranno chiusi fino a nuove disposizioni – l’annuncio di palazzo Gilardoni – pertanto anche le attività previste e gli eventi in corso al Museo del Tessile e a Palazzo Cicogna sono momentaneamente sospesi».

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