BUSTO ARSIZIO – È stata un’ovazione, in una Villa Ottolini-Tosi gremita, per la Sinfonia n. 9 di Beethoven suonata al pianoforte da Maurizio Baglini nella trascrizione di Liszt, a inaugurare oggi, sabato 15 febbraio, l’edizione 2020 di BA Classica. Come annunciato da Giovanni Mazzucchelli, presidente dell’associazione musicale “Gioacchino Rossini”, che ha introdotto il concerto, «Busto Arsizio inaugura i 25 appuntamenti in tutta Italia in cui quest’anno eseguirà la celebre composizione . Non ce l’avremmo fatta senza l’aiuto del Comune».
Il sindaco promette una sala per la musica
Come ha risposto scherzando il sindaco Emanuele Antonelli, il supporto dell’amministrazione comunale non è garantito per il futuro: «È colpa vostra, perché siete troppo bravi: a giudicare dalle presenza raccolte, l’evento si può già dire riuscito. Con musica meravigliosa e artisti meravigliosi perché voi siete meravigliosi. Un mio grosso cruccio riguardo a Busto Arsizio è che non abbia un’adeguata sala della musica: faremo il possibile a riguardo».
Manuela Maffioli, assessore alla Cultura, ha annunciato due appuntamenti speciali in programma. Per quanto riguarda il primo, «si terrà un concerto per i ragazzi delle scuole giunti all’ultimo anno: vuole essere un messaggio di buon augurio e buona vita per i maturandi. Regalare cultura è il dono più prezioso che una pubblica amministrazione possa fare ai propri ragazzi: come gioielli e pietre preziose da mettere nello zaino, un memento per continuare a investire nella cultura».
L’assessore Maffioli introduce Bahrami
Come ha ricordato Maffioli, «da qui a giugno sono previsti otto grandi eventi: investire nella cultura non è un vezzo ma un dovere morale. Si investe in singoli ma anche sul territorio, creando, con tutti gli artisti richiamati in città, un potente volano per il suo sviluppo. Un altro appuntamento speciale è l’esibizione di Ramin Bahrami, che domenica 23 febbraio tornerà per la terza volta consecutiva a BA Classica. Suonerà al Teatro Sociale alle 16.30: la peculiarità è che avverrà in partnership con Sea. Il concerto verrà trasmesso in diretta all’aeroporto di Malpensa, su uno schermo di 56 metri quadrati: sarà un’occasione straordinaria per i viaggiatori e una vetrina incredibile per la città».
Inaugurata la mostra di Maurizio Sestini
Sempre oggi, a Palazzo Cicogna, è stata inaugurata anche “L’aria del tempo”, una selezione dei celebri scatti dall’alto di Massimo Sestini. Realizzata da Andreella Photo in collaborazione con il Comune, l’esposizione ha segnato il ritorno a Busto Arsizio di uno tra i migliori fotoreporter italiani, vincitore nel 2015 del premio internazionale World Press Photo e già ospite d’onore all’edizione 2019 di Dia sotto le stelle a MalpensaFiere. La mostra, che proseguirà fino a domenica 15 marzo apre in città la stagione degli eventi dedicati all’arte dell’immagine, che vedrà subito dopo il ritorno del Festival Fotografico Italiano e del BA Film Festival.
