A Busto ripartono le fiere: i dischi vintage fanno tris, le auto d’epoca cercano “casa”

Un'immagine di repertorio dell'edizione 2019 della Fiera del Disco di Busto

BUSTO ARSIZIO – In città ripartono gli eventi, in attesa di buone notizie sull’andamento della pandemia. Torna la Fiera del Disco, appuntamento ormai tradizionale dedicato ai vinili e al vintage, che programma ben tre appuntamenti tra giugno e novembre, dopo lo stop forzato del 2020, mentre è in cerca di una nuova location la mostra scambio delle auto e moto d’epoca che negli scorsi anni si svolgeva a Malpensafiere, il polo che ora è occupato dall’hub vaccinale.

Le date della Fiera del Disco

L’allentamento delle misure restrittive imposte dalla pandemia consente nuovamente l’organizzazione di eventi in presenza, pur nel rigoroso rispetto delle norme di prevenzione. E in attesa di novità sul coprifuoco, già contestato, l’assessorato ai grandi eventi guidato da Paola Magugliani sta lavorando per le manifestazioni che si svolgeranno in orario diurno, tra cui la Fiera del disco di Busto Arsizio, evento promosso dall’associazione culturale 33&45. Dopo la sospensione del 2020, quest’anno l’iniziativa fa “tris”: la prima all’aperto, nel cortile del municipio il 20 giugno, invece del 13 giugno al Museo del Tessile, come precedentemente previsto; la seconda in autunno il 26 settembre e infine un’edizione prenatalizia il 28 novembre. Entrambe al Tessile, anche se dipenderà dall’andamento della pandemia e dei decreti.

«Più occasioni per gli appassionati»

«Abitualmente organizzavamo due eventi all’anno, molto attesi, in primavera e in autunno – afferma l’assessore Paola Magugliani – questo è un anno particolare e quindi abbiamo pensato a tre diverse occasioni per offrire agli appassionati la possibilità di partecipare, confidando che l’andamento della pandemia lo permetta. La terza data, programmata non a caso a ridosso delle feste, si presenterà con sorprese e novità particolari che porteranno gente da tutto il Nord Italia. Questa iniziativa ha sempre avuto un grande successo perché permette di rievocare gli anni in cui la musica non veniva scaricata da internet ed erano i tempi d’oro dei vinili a cui molti guardano con nostalgia, tanto che le produzioni hanno ricominciato a stampare dischi in vecchio formato».

E le auto d’epoca?

Per ora è ferma al palo invece la mostra scambio delle auto e moto d’epoca, organizzata dall’associazione di appassionati “Auto Moto Anni 70”. Nei giorni scorsi, per voce del presidente Franco Tempesta, ha lanciato un appello affinché qualcuno possa mettere a disposizione uno spazio in affitto per ospitare l’evento che attira più di 1000 espositori da tutta Italia. «Con la pandemia sono state cancellate le date del 2020 ed è stata rimandata quella di marzo 2021. Ma il nuovo impiego di Malpensafiere come polo vaccinale potrebbe far saltare anche le prossime date – l’appello dell’associazione – per questo cerchiamo in affitto per circa una settimana uno spazio al chiuso o all’aperto, di almeno 15/20.000 metri quadrati. Magari un parcheggio multipiano, un grande piazzale nei pressi di Malpensa o comunque in provincia di Varese, per poter svolgere la nostra attività, sicuramente ridimensionata nel rispetto di tutte le norme vigenti». La promessa sui social è chiara: «Torneremo».

Tutto il fascino del vinile: torna la Fiera del disco al Museo del Tessile di Busto

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