Busto, l’assessore Magugliani: «Illogico il coprifuoco alle 22. Mazzata sugli eventi»

Immagine di repertorio

BUSTO ARSIZIO – «Impossibile programmare un calendario di iniziative in queste condizioni». L’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani tuona contro il decreto riaperture, e in particolare prende di mira la scelta del governo Draghi di prorogare (per ora fino al 15 giugno) il coprifuoco notturno a partire dalle 22. «Organizzatori di eventi e associazioni sono pronti a programmare manifestazioni in sicurezza, specialmente all’aperto – sottolinea l’esponente (civica) della giunta di Busto Arsizio – ma le decisioni del governo creano un clima di confusione e incertezza in un settore che da oltre un anno è costretto a restare quasi del tutto fermo».

La ripresa degli eventi

Tutte le perplessità dell’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani sul nuovo decreto “riaperture” del governo Draghi: «Sono estremamente delusa dai provvedimenti per il settore dell’intrattenimento. Farò di tutto per garantire alla città la possibilità di vivere una stagione estiva all’insegna delle occasioni di incontro, svolte sempre nella massima sicurezza, ma siamo di fronte all’ennesimo grosso ostacolo alla predisposizione di un calendario che, attento ad evitare una ripresa della pandemia, sia allo stesso tempo in grado di accompagnare in maniera ragionevole al graduale ritorno alla normalità».

«Troppa incertezza»

Nel mirino in particolare la proroga del coprifuoco fissato alle 22, «oltretutto senza una definizione chiara della data sino alla quale questa limitazione sarà in vigore». Il che mette in crisi ogni ipotesi di programmazione, che andrebbe messa in campo fin da subito. «Senza una logica – lo sfogo di Magugliani – mi trovo nell’imbarazzo di non poter dare risposte certe su molti aspetti e di dover limitare le concessioni, specie per ciò che riguarda l’orario di svolgimento serale, in base a una scelta che non farebbe altro che decapitare le proposte, concentrare le presenze in uno spazio temporale ridotto e mettere nuovamente in crisi il tessuto imprenditoriale dedicato all’intrattenimento».

Provvedimenti «irragionevoli»

L’assessore ai grandi eventi non ci sta, e accusa il governo di «irragionevole mancanza di fiducia» negli amministratori locali, negli organizzatori di eventi e nei cittadini «che in larga parte dimostrano di aver compreso e di voler rispettare le norme». Con risvolti paradossali: «Se si aumentano gli orari di fruizione della attività, si diluisce il tutto e si riducono gli affollamenti – sottolinea Paola Magugliani – che senso ha una grande ora di punta seguita da un clima di guerra?». Anche perché le occasioni di incontro e socializzazione, oltre che «un diritto, almeno nella bella stagione e all’aperto», potrebbero «favorire indirettamente gli assembramenti, in quel caso reali e incontrollati, che avverrebbero (come già avvengono) in centinaia di abitazioni private ogni giorno».

Busto è pronta per i grandi eventi in presenza. A luglio torna JAZZaltro

busto arsizio eventi magugliani riaperture – MALPENSA24