A Cuggiono e Busto Garolfo le prime case di comunità dell’Alto Milanese

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LEGNANO – Saranno inaugurate la prossima settimana le prime due case di comunità dell’Asst Ovest Milanese. Ne ha dato notizia oggi, martedì 25 ottobre, il direttore sociosanitario dell’Azienda socio sanitaria, Gabriella Monolo. Le due sedi (nella foto in alto, quella aperta la scorsa primavera a Tradate) saranno operative da mercoledì 2 novembre a Busto Garolfo e all’interno del presidio ospedaliero di Cuggiono; l’inaugurazione avverrà alla presenza della direzione regionale della Sanità.

Nei piani dell’Asst sono previste entro il 2026 altre due strutture socio-sanitarie analoghe all’ospedale di Magenta e nel vecchio ospedale di Legnano. Saranno inoltre aperti due ospedali di comunità da avviare a Legnano e ad Abbiategrasso, quali “soluzioni ponte” durante i lavori di ristrutturazione che interesseranno le due sedi ospedaliere.

Un nuovo presidio sul territorio

«Le case di comunità – ha spiegato Monolo – raggruppano una serie di servizi come punto unico di accesso: ad esempio per cambiare medico, fare domanda di assistenza domiciliare, soddisfare bisogni complessi, tutti servizi finora dislocati qua e là nel territorio. Aprono alla collaborazione fra medici di base e medicina specialistica, per dare percorsi assistenziali a pazienti cronici e sgravare gli ospedali da prestazioni che si limitano a monitorare tali pazienti. Potranno poi comprendere consultori, ambulatori infermieristici, servizi per le persone con disabilità.

«La figura professionale emergente – ha aggiunto il direttore sociosanitario dell’Asst – che costituirà il perno delle case di comunità sarà l’infermiere di famiglia o infermiere di comunità. Le prestazioni fornite saranno affiancate dai servizi sociali dei Comuni e dalle associazioni di volontariato».

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