A Marnate la Tari torna in consiglio. Sbagliati i conti? Il sindaco per ora tace

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MARNATEPer quanto aveva fatto discutere all’ultimo consiglio comunale si pensava che il discorso, e le polemiche, sulla Tari fossero ormai archiviate a Marnate, poiché i provvedimenti erano stati votati e approvati. Eppure all’ordine del giorno della prossima seduta, previsa per sabato 24 aprile, compare ancora il punto relativo al piano finanziario per la gestione del rifiuti 2021. E le voci corrono in paese, tant’è che qualcuno pensa a un possibile errore dell’amministrazione che comporterebbe quindi la revoca in autotutela delle deliberazioni.

Il dibattito sulla Tari

Tari troppo alta, famiglie svantaggiate e percentuali disequilibrate. Erano queste alcune delle critiche mosse dai banchi dell’opposizione di Marnate contro la giunta Galli durante lo scorso consiglio comunale di venerdì 26 marzo. Polemiche alle quali, però, aveva prontamente risposto il vicesindaco, Paolo Dal Zotto. «In primis si tratta di un incremento minimo e poi abbiamo voluto aiutare quelle persone che sono rimaste sole e che quindi fanno più fatica ad affrontare le spese per mantenere un’abitazione».

Ancora in consiglio

Battibecchi a parte, la questione era stata archiviata poiché il consiglio aveva votato, la maggioranza appunto a favore, e il punto era stato approvato. Ora però l’amministrazione ha pubblicato il nuovo ordine del giorno della seduta di sabato 24 aprile e la voce relativa al piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti ricompare.

Si va in autotutela?

E allo stesso modo compaiono i primi dubbi, dato che in molti si chiedono la ragione di questo nuovo punto. Significa che la Tari dovrà essere di nuovo approvata? Cosa non funziona con quella di poco meno di un mese fa? Sono stati commessi degli errori nei calcoli? Tutte domande che circolano in paese, ma alle quali il sindaco, Elisabetta Galli aspetta a dare una risposta, annunciando di non voler rilasciare dichiarazioni prima del consiglio stesso.

I timori però persistono, tanto c’è chi teme si debba ricorrere all’autotutela. Si tratta di un’opzione a disposizione delle pubbliche amministrazioni per revocare deliberazioni o atti ufficiali per risolvere conflitti potenziali o attuali. Le amministrazioni ricorrono all’autotutela quando cercano appunto di “proteggere” autonomamente la propria sfera di azione. Sarà questo il caso di Marnate?

Ordine del giorno

Ecco i punti all’ordine del giorno ai quali sono stati anche aggiunti l’approvazione della Convenzione per la costituzione del SEAV- Servizio Europa d’Area Vasta della provincia di Varese per il progetto “Lombardia Europa 2020” e la Convenzione per la manomissione e occupazione del suolo pubblico dei Comuni della Provincia di Varese tra Alfa Srl e Ufficio d’Ambito di Varese.

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