A Sacconago rivive il mito della Fiaccola: da Bressanone alla Madonna in Campagna

BUSTO ARSIZIO – Da Bressanone, in Alto Adige, alla Madonna in Campagna di Sacconago: si è ripetuta anche quest’anno, per la festa del 1° maggio, la tradizione della fiaccola di Sacconago, giunta alla sua 67esima edizione. Accesa domenica 30 aprile dal vescovo di Bressanone Ivo Muser, la mitica fiaccola ha percorso le strade fino ad arrivare a Sacconago, alla chiesetta della Madonna in Campagna in festa, ieri sera 1° maggio attorno alle 20.45. Con la foto di gruppo che vale più di ogni parola per spiegare la devozione che il quartiere che fu Comune autonomo vive per una delle sue più consolidate tradizioni. «Emozione» per i volontari che l’hanno fatta correre ancora una volta.

Edizione numero 67

“La fiaccola si riceve…la fiaccola si stringe…va mantenuta accesa…va mostrata e infine la fiaccola va donata” scriveva l’allora parroco don Giulio Bernardoni dopo la 60esima edizione. La Fiaccola di Sacconago, un’istituzione che resiste dal 1955, aveva ripreso a correre il primo maggio del 2022, dopo i due anni di stop per la pandemia, con il tragitto che aveva preso il via da Bra. Ogni anno un Santuario diverso. Quest’anno la delegazione della parrocchia sinaghina si è spinta fino in Alto Adige, al Duomo di Bressanone: da lì la fiaccola è passata di mano in mano, grazie ai volontari in divisa rossa, da Bolzano, Rovereto, Brescia – con sosta al Santuario di Caravaggio – e Monza, per arrivare a Sacconago. Dove Fabio Piantanida, uno dei volontari alla guida del gruppo, ha commentato: «La fiamma arde nella nostra chiesetta…le emozioni saranno sempre con noi!».

Foto di Fabio Piantanida

Alla Madonna in Campagna festa grande, che rinnova un rito che unisce le generazioni nella fede. E questa sera, 2 maggio, la festa della Madonna in Campagna si chiude con il grande spettacolo pirotecnico alle 22.30.

busto arsizio fiaccola Sacconago – MALPENSA24