Accam, comitati «delusi» dal Sì di Busto: «Avanti con la lotta contro l’inceneritore»

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BUSTO ARSIZIO – «Delusi» ma non demordono. Il comitato ecologico di Borsano e il comitato spontaneo No Accam, che da qualche mese hanno iniziato a fare asse per lo spegnimento dell’inceneritore, non hanno intenzione di smettere di lottare, nonostante la doccia fredda del voto favorevole al piano di salvataggio di Accam, basato sulla Newco tra Agesp, Amga/Ala e Cap Holding, espresso dal consiglio comunale di Busto Arsizio. «Ma con il più grande numero di assenze in aula da inizio mandato, su un tema così delicato, non fa onore al consiglio comunale di Busto Arsizio» sottolinea Stefano Marchionna, tra i portavoce del comitato No Accam.

«Economia circolare, ma dove?»

Si dice «profondamente deluso» dal via libera di palazzo Gilardoni anche Adriano Landoni, portavoce dello storico comitato ecologico Inceneritore e Ambiente di Borsano: «Ci fanno credere che ci sia un’ottica di economia circolare, ma in realtà non cambia niente, rimane in funzione il solito, vecchio inceneritore inquinante». Per il comitato spontaneo No Accam «non c’è un esempio pratico di economia circolare» nel progetto della Newco, «e della salute si parla solo di sfuggita». Inoltre manca della necessaria trasparenza nei confronti della cittadinanza «che ha pagato i precedenti disastri e che pagherà i futuri investimenti direttamente o tramite le partecipate». Entrambi i comitati però promettono che «la lotta per la salute e l’ambiente proseguirà», parole di Landoni, mentre i No Accam sono convinti che «i giochi non siano finiti».

La nota del Comitato ecologico Inceneritore e Ambiente

Il Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente Borsano, profondamente deluso dell’approvazione del consiglio comunale del progetto della Newco che subentrerà ad Accam, facendoci credere in un’ottica di economia circolare, ma in realtà dopo le 1300 pagine di relazione, non cambia niente. Ci sarà di nuovo una pezza da 8 milioni per sostituire il forno 1, che su 151 giorni dall’inizio dell’anno 2021 è rimasto fermo 50 giorni sul vecchio inquinante nato male inceneritore, che dovrà continuare a smaltire i rifiuti. Ormai sono tanti anni che seguiamo i periodici incidenti di Accam e sappiamo che succederà come nel 2018, hanno abbassato i Nox (Ossidi di azoto) e sono scoppiate le polveri superando il limite massimo 150 mg/Nm3. Ancora una volta si vuole mettere una pezza nuova su un vestito vecchio. Facendoci credere che sia economia circolare. Non c’è niente di nuovo in questo programma della Newco, tutto proseguirà basandosi sull’inquinamento del vecchio inceneritore e non si riporta nessuna data di spegnimento, finché non avverrà un nuovo periodico incidente. Speriamo non a scapito della nostra salute che mettiamo sempre al primo posto. Dove è finito lo spirito di imprenditorialità di Busto Arsizio, che ha saputo fare Malpensa. una nuova università, persone che rischiando hanno fatto grande la città di Busto Arsizio? Queste persone oggi avrebbero deciso di superare lo scopo di Accam, nata per studiare programmare e costruire impianti di smaltimento rifiuti in alternativa alle discariche. Ma avrebbero messo a studiare, programmare e costruire impianti di smaltimento rifiuti in alternativa agli inquinanti inceneritori, che non esistono solo per chi non vuole vederli. Questo era un vero passo in avanti, verso l’economia circolare nel rispetto della salute e dell’ambiente, che grandi uomini, del passato purtroppo, di Busto avrebbero fatto. La nostra salute non è in vendita: proseguiremo nella lotta per la salute e l’ambiente.

La nota del Comitato No Accam

Pare proprio che i giochi siano fatti. Tranne pochi lodevoli dissensi, la maggior parte dei quali, potentemente aggrediti con parole ed aggettivi pesanti dal dottor Antonelli e sottilmente sbeffeggiati da qualche componente della maggioranza, sono trionfalmente state approvate oltre 1300 pagine per mesi tenute ben nascoste e rese pubbliche per qualche giornata, riguardanti un progetto che peserà per decenni oltre ai cinquanta anni già passati, in primis sui borsanesi, ma non di meno sulle teste e sui polmoni di tutti i paesi e le città che intorno a Borsano, ricevevano e continueranno a ricevere, le ricadute dei fumi emessi dal camino dell’inceneritore. Non si è mai parlato tanto di qualcosa come la famosa Economia Circolare, senza riuscire a trovarne un esempio pratico nel progetto, se non in fumosi “vedremo”, “faremo”, “cercheremo”, e non si è parlato mai, così poco e in maniera sfuggente di un problema che ha a che vedere con gli inceneritori, soprattutto se di vecchissima generazione, ed è presente da tempo nelle nostre case, nelle nostre teste, nelle nostre preoccupazioni, anche per altri motivi di cronaca ben noti: LA SALUTE. La fretta spasmodica conseguente al disastro di ACCAM SPA rotolata verso il dissesto non senza passare prima attraverso piani industriali che avevano avuto la stessa approvazione di quello attuale, fa passare sopra tante cose, come il dovere di comunicare dialogando con la cittadinanza che ha pagato i precedenti disastri e che pagherà i futuri investimenti direttamente o tramite le partecipate, e soprattutto che ritiene di avere il sacrosanto diritto di sapere quanto ha pagato e sta pagando e pagherà in salute. La cosa è triste e preoccupante, e necessita di reazioni importanti, ma se proprio dovessimo girarlo in battuta dovremmo dire che questi signori ogni volta che hanno approvato un piano industriale, hanno visto il bicchiere di vino mezzo pieno. Il problema è che visti gli esiti precedenti, non era necessario berselo quel bicchiere di vino. Scherzi a parte, non si sono ancora spente le eco dei toni delle delibere di ieri, che già pensiamo a riunirci concordando muove, più incisive, pressanti, forme di lotta, perché pensiamo che i giochi non siano finiti, e le aggiungeremo al consueto servizio di informazione della cittadinanza, così carente da essere quasi inesistente da parte dell’amministrazione.

Busto, centrodestra compatto per il sì alla Newco salva-Accam. Scintille 5S-Antonelli

busto arsizio accam comitato – MALPENSA24