I Lions regalano l’aquario di Genova ai bambini dell’ospedale di Busto

BUSTO ARSIZIO – «La malattia è un’esperienza di affanno, che colpisce l’uomo e ancora di più il bambino. Noi cerchiamo di combatterla: la mente se ne libera grazie a un dispositivo targato Baff». Così ha dichiarato Gabriele Tosi, creatore del Fondo Lamperti-Greco-Gagliardi, in occasione della consegna al reparto di pediatria dell’ospedale di Busto Arsizio del service LionsVR for Children”. La cerimonia si è tenuta oggi, mercoledì 22 maggio, alla presenza di Manuela Maffioli, assessore alla Cultura, del primario Simonetta Cherubini, di Giancarlo Balzaretti, governatore Lions distretto 108 Ib1 e dei registi Icma Francesco Rotunno e Ciro Tomaiuoli.

Il mare in un’esperienza di gioco

Insieme ai visori, che consentiranno ai piccoli degenti di immergersi nella realtà virtuale, sono previsti degli appositi video: alcuni sono stati realizzati sott’acqua all’Acquario di Genova grazie alla collaborazione di Costa Edutainment Spa; uno di loro ha recentemente vinto il premio “Rai Cinema Channel”. «Questa data è una combinazione casuale ma gradita. Oggi, 22 maggio, sono diciannove anni dalla creazione del Fondo Lions Lamperti-Greco-Gagliardi, che ha operato per questa iniziativa», ha esordito Tosi. Il fondatore e presidente onorario del Baff ha ricordato non solo l’incontro di Dante nel Purgatorio con l’amico Casella, il cui canto lo libera dall’affanno, ma anche che un’esperienza di gioco, come quella inscenata ne “La vita è bella”, possa portare il sorriso sulle labbra di un bambino. Se, come ha dichiarato il direttore sanitario Paola Giuliani «questo momento è stato un esempio di associazionismo tra pubblico e privato. L’ospedale deve essere un luogo aperto in cui possano operare tutti gli attori», Simona Bondanza, responsabile per la sostenibilità dell’acquario di Genova, ha osservato: «Quando riusciamo a uscire dalla sua struttura è importante anche per noi. È un momento di svago e interesse per i bambini che non ci possono visitare subito, ed è bello che l’innovazione tecnologica possa regalare un pezzo di mare».«Anche oggi viene data testimonianza della cultura, di come il suo plusvalore possa essere declinato su diversi fronti: lo sviluppo economico, sociale, oggi è il benessere. E protagonista è l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, una nostra eccellenza locale: un risultato che va oltre il cinema e lo nobilita», ha concluso Maffioli.

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acquario bambini ospedale busto – MALPENSA24