Addio anche all’ultimo lampione Giardini pubblici al buio a Rescaldina

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RESCALDINA – Di giorno, i “giardinetti” si presentano belli, bene attrezzati, persino puliti. Insomma, tutto in ordine. Almeno fino a quando cala la sera. Perché allora piombano nell’assoluta oscurità. E sì che i lampioni ci sono. Peccato che siano tutti rotti, dal primo all’ultimo. Luci spente: così, su panchine e giochi per i bimbi cala il buio. Basta la presenza di un paio di giovani un po’ esuberanti per non sentirsi più al sicuro. Siamo in via Monte Grappa a Rescaldina, nel parco pubblico all’altezza di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Un bel quadrato di verde non recintato, ma bene alberato e attrezzato di tutto punto: scivoli, altalene, cestini addirittura differenziati, panchine, perfino un tavolino con le panche. Un insieme che stride con il totale abbandono dell’illuminazione, azzerata. Dei lampioni, in tutto una decina, non ne è rimasto acceso neanche uno.

I cittadini: «Tante segnalazioni al Comune, ma nessun risultato»

«È così da prima dell’estate – spiega Fabio P., che lavora in un centro per la procreazione medicalmente assistita e abita proprio di fronte ai giardini, sul lato di via San Francesco –. Si sono spenti uno dopo l’altro fino all’ultimo, che ci ha lasciati la scorsa settimana. Ho chiamato il numero verde dell’illuminazione pubblica e mi hanno chiesto quanti lampioni erano rotti. Ho risposto: tutti». Ora, pare che ci sia in vista un cambio dell’impianto, con ogni evidenza inadeguato. In compenso, si è acceso il dibattito sui social. «Avevo segnalato pure io mesi fa – scrive una cittadina – tramite l’app ancora alla Giunta precedente. Mi era stato risposto che era già in programma e che c’era di mezzo un bando per sostituire l’intera illuminazione di quei giardinetti. Allo stato attuale, nulla di fatto». «Ho già segnalato anche su comuni-chiamo – le fa eco un altro – mi hanno risposto chiedendo il punto preciso per poter far intervenire l’impresa che si occupa della gestione dell’illuminazione pubblica. Assurdo che debba essere sempre il cittadino a controllare e segnalare anomalie». L’app citata è anche sul web. Fatto curioso: nell’invitare i cittadini a segnalare quello che non va sul territorio, il primo esempio riportato è proprio quello del “lampione rotto”.

Situazione di rischio con i “boschi della droga” sul territorio

Diversi altri abitanti di Rescaldina lamentano il fatto che sindaco e assessori non si vedano mai in giro per le vie del comune, a prendere nota di quello che non funziona. Il parco al buio può diventare un problema per l’ordine pubblico, in un paese che vive da tempo il fenomeno dello spaccio quotidiano della droga nei boschi del Rugareto, dove i tossicodipendenti fanno la spola con la stazione delle Nord. Ma i problemi, seppure diversi, ci sono già, specie nel fine settimana. «La sera del sabato – lamenta ancora Fabio – qui ci sono sempre urla e schiamazzi, per ore. Sarà il caso di ripristinare l’illuminazione al più presto, prima che quei giardini diventino terra di nessuno».

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