VILLA CORTESE – Sala consiliare “Rosolino Olgiati” al completo giovedì scorso, 11 aprile, a Villa Cortese per la presentazione del libro “Il cotonificio-Storia di una fabbrica nel passato industriale di Villa Cortese” realizzato a cura del Gruppo di ricerca storica di Villa Cortese sulla base delle ricerche effettuate da Adriano Bertondini (nelle foto). Così il sindaco Alessandro Barlocco ha introdotto la serata: «Grazie di cuore al Gruppo di ricerca storica, all’assessorato alla cultura e a tutti quelli che hanno messo mente, tempo, passione nella realizzazione di questo nuovo volume che impreziosisce la collana promossa dall’amministrazione “Villa Cortese e l’altra storia”».
Claudia Giorgi, consigliera comunale e membro del Gruppo, ha sottolineato l’importante e minuzioso lavoro di ricerca condotto da Bertondini e ha descritto le varie fasi del lavoro fatto per arrivare alla realizzazione finale del libro. Gli interventi introduttivi si sono conclusi con Bruno Villoresi, membro e uno dei promotori del Gruppo di ricerca storica, che ha descritto l’attività del gruppo nato nel 2023 lanciando ai presenti l’invito ad aderirvi.
Una industria che ha segnato il paese
La parola è poi passata ad Adriano Bertondini, che con la consueta abilità narrativa e con l’utilizzo di belle e ricercate immagini, inserite anche nel volume, ha accompagnato il numeroso e interessato pubblico nel racconto della storia di una importante realtà industriale della Villa Cortese (e non solo) del Novecento, che ora non c’è più ma che ha lasciato un segno indelebile nella geografia urbana e nel tessuto sociale del paese. Si trattava del più grande stabilimento tessile nella storia di Villa Cortese, dove quasi tutti i villacortesini hanno lavorato o hanno avuto parenti che vi avevano trovato occupazione durante i circa 80 anni di attività nel secolo scorso.
Due sono stati i grandi momenti nella storia della fabbrica: gli esordi, con la società “Fabio Vignati & C” (da cui il nome in dialetto Ul Fabio, usato dai villacortesini per identificare la fabbrica nel tempo) che aveva anche stabilimenti in Legnano: Fabio Vignati fu tra l’altro sindaco e podestà della città del Carroccio proprio in occasione dell’attribuzione del titolo di Città di cui quest’anno ricorre il centenario; mentre il secondo periodo di prosperità fu quello della società “Cotonificio di Villa Cortese” sotto la guida di Pietro Bertollo. Seguì una lunga fase di oblio e fortune alterne, culminata nella demolizione e nella recente conversione dell’area a zona residenziale e di servizi.
In sala anche i discendenti di Pietro Bertollo
Al termine della serata diversi gli interventi del pubblico, composto da villacortesini di varie età. Presenti anche i discendenti di Bertollo, che hanno accolto l’invito degli organizzatori a partecipare alla serata. Al termine della presentazione sono state distribuite copie gratuite del libro, con un inaspettato “firmacopie” segno del gradimento dei presenti e quindi della buona riuscita della serata.
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