CASSANO MAGNAGO – Fratelli d’Italia nel caos a Cassano Magnago. Si è dimesso il presidente di circolo Luca Ruocco. Una presa di distanza che porta a fare un ragionamento sullo stato di salute del partito di Giorgia Meloni in città. E sulle possibili ripercussioni nei confronti di una maggioranza già fragile.
Dudi, poi Ruocco
Non più tardi di due giorni fa Edoardo Franchin ha lasciato il consiglio comunale: troppi i mal di pancia nei confronti della linea assunta dalla maggioranza, da cui si è allontanato. Non è detto, però, che in un prossimo futuro possa fare delle valutazioni anche nei confronti di FdI, visto che il rapporto col partito in più di un’occasione è stato messo alla prova.
Ora arriva la decisione di mollare anche da parte di Ruocco. Il motivo? Incomprensioni con gli iscritti. Che covavano da tempo e che sono esplosi sulla chat interna, dove diversi militanti hanno criticato la gestione del circolo. Circolo che, negli ultimi mesi, ha perso aderenza: pochi iscritti, poca attività politica e poca presenza di chi invece dovrebbe guidare i meloniani in città.
Il sostituto
Da tempo, poi, raccontano che a Cassano era stato già individuato il sostituto di Ruocco. Si tratta di Marco Franchin, medico entusiasta di ricoprire l’incarico. Che quasi subito è andato affievolendosi: Ruocco, infatti, in nessun modo aveva intenzione di passare il testimone. Almeno fino a ieri. Ora si apre tutta un’altra partita sulla conduzione e il rilancio del partito in quel di Cassano.
Dai Fratelli alla maggioranza
I malumori dei Fratelli potrebbero avere anche delle ripercussioni su una maggioranza che non è mai stata tranquilla fin dal suo insediamento. Soltanto una settimana fa Daniele Mazzucchelli ha lasciato la Lista Poliseno – il gruppo di cui fa parte anche il sindaco Ottaviani – e si è seduto accanto alle opposizioni come indipendente. Un chiaro segnale dopo diversi consigli comunali da ribelle tra le fila della maggioranza.