GALLARATE – E’ stata avvicinata con apprezzamenti a sfondo sessuale, ma quando lei le ha chiesto di lasciarla stare ha reagito picchiandola con violenza inaudita. E’ inquietante il racconto di Nicoleta Aurelia, la 35enne aggredita ieri mattina 22 agosto all’interno del Carrefour di viale Milano di Gallarate.
Calci alla testa
Tutto è iniziato, racconta l’avvocato della vittima Pietro Romano, al reparto delle birre, in fondo al supermercato. «Come sei carina», le avrebbe detto, iniziando a molestarla con sempre più insistenza. «Spaventata – racconta il suo legale – ha lasciato lì le cose che stava prendendo e si è diretta verso le casse automatiche chiedendo alla cassiera di chiamare la sicurezza». Nessuno però è intervenuto. «Lui l’ha raggiunta e ha cominciato a picchiarla. Al secondo pugno è svenuta e non ricorda più nulla». Nicoleta Aurelia è stata portata via in ambulanza. C’era un mare di sangue per terra a causa di un profondo taglio dietro la testa, con ogni probabilità causato da un calcio.
In ospedale
Il referto ospedaliero parla di 20 giorni di prognosi, una frattura alla mascella e la rottura del setto nasale. La donna domani dovrà però tornare in ospedale per una visita chirurgica maxillo–facciale. Si temono infatti complicazioni a un occhio che al momento è completamente chiuso da quanto è gonfio. «Ho già avuto mandato dalla mia assistita di agire nei confronti dell’aggressore, naturalmente, ma anche del supermercato. Un esercizio commerciale è tenuto a garantire la sicurezza dei propri clienti». Solitamente, proprio in prossimità delle casse, è presente un addetto alla sicurezza armato. Ieri mattina, a quanto denuncia Romano, nessuno è intervenuto. Perché?
Caccia all’aggressore
Nel frattempo è caccia all’aggressore che, approfittando della confusione e dello spavento generale, è riuscito ad allontanarsi. Potrebbe essere questione di ore: qualcuno avrebbe presa la targa della sua auto e comunque è passato davanti alle telecamere di sicurezza. «Facciamo comunque appello ai testimoni di farsi avanti, raccontando quello che hanno visto», dice l’avvocato Romano. «Il marito della mia assistita ha anche trovato nella sua borsetta un orologio da uomo (foto in basso) con il cinturino rotto. E’ certamente dell’aggressore che lo ha perso mentre picchiava Nicoleta».
Solidarietà e sicurezza
Sulla violenta aggressione nel punto vendita di via Milano, Carrefour Italia ha diramato nella giornata di oggi, 23 agosto, una nota che riportiamo integralmente:
In merito alla vicenda accaduta domenica 22 agosto presso il punto vendita di Gallarate (VA), Carrefour Italia esprime la massima solidarietà e vicinanza alla vittima della aggressione. La salute e la sicurezza dei clienti e dei dipendenti sono fondamentali per Carrefour Italia. L’azienda conferma che, nonostante la dinamica molto rapida in cui si è verificata l’aggressione, gli addetti alla sicurezza sono intervenuti il più tempestivamente possibile, soccorrendo la vittima e richiedendo immediatamente l’intervento di un’ambulanza. Carrefour Italia sta collaborando con le forze dell’ordine per aiutare a chiarire la dinamica dell’evento e a identificare l’aggressore, fornendo le immagini delle telecamere.