MALPENSA – «Rinnoviamo l’impegno a sostegno dei lavoratori di Air Italy affinché nell’immediato vengano interrotte le procedure di licenziamento e predisposti gli ammortizzatori sociali di lungo periodo». Una delegazione di Fratelli d’Italia ha incontrato in videoconferenza il comitato dipendenti della seconda compagnia aerea italiana, a terra da febbraio 2020 e con gli ammortizzatori sociali ormai in scadenza per i suoi 1400 dipendenti (di cui mille basati a Malpensa).
Air Italy e Alitalia
Presenti il capodelegazione al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, il capogruppo in commissione Trasporti alla Camera, Marco Silvestroni, il membro della commissione Trasporti, Mauro Rotelli, e il membro della commissione Difesa, Salvatore Deidda. Al termine dell’incontro hanno dichiarato: «Sollecitiamo il governo a varare un piano strategico di rilancio per il trasporto aereo italiano e a sostenere nell’ambito del negoziato in corso con la Commissione europea la nascita di una newco con un numero di aerei e di slot adeguato e un perimetro ampio capace di offrire un futuro lavorativo al personale di Alitalia, di Air Italy e di altre piccole compagnie italiane».
Contro il dumping delle low cost
Nel contempo secondo FdI il governo deve battersi per evitare che le scelte recentemente adottate dall’Ue in materia di aiuti di Stato favoriscano altri vettori nazionali competitor della nuova Ita. «Riteniamo che un vettore nazionale degno di questo nome, solido e competitivo, sia un asset strategico fondamentale per l’Italia e che il mercato nazionale debba essere preservato da pratiche di dumping dei vettori low cost, a maggior ragione in questa fase di crisi drammatica per tutto il settore».
La proposta di FdI: «Fondere Air Italy e Alitalia in un’unica compagnia»