di Sarah Zambon
CASTELLANZA – Due mesi di minuzioso e sapiente lavoro, andati letteralmente in fumo in pochi minuti: la Gioeubia di Castellanza, infatti, è da sempre una cosa seria. Ogni anno, da 50 anni a questa parte, il signor Giuseppe Visentini, presidente del Rione “in su”, costruisce con passione e cartapesta il fantoccio che viene dato alle fiamme nel parcheggio antistante il municipio castellanzese nell’ultimo giovedì del mese di gennaio, come tradizione vuole.
La preparazione
«Siamo in tre o quattro persone a realizzare la Gioeubia, utilizzando solo ed esclusivamente carta e colla vinilica e ci mettiamo un paio di mesi a costruirla, uno strato alla volta: bisogna lasciar asciugare bene, infatti, prima di colorare e in questa operazione, a volte, ci aiutano i bambini», racconta. Quest’anno, come tema per il fantoccio, si è pensato al cambiamento climatico, sperando che bruciarlo – anche se potrebbe sembrare una contraddizione – sia di buon auspicio per la salvezza del nostro pianeta. «Ho appena compiuto 74 anni – confida il signor Visentini – ma porterò avanti questa tradizione finchè potrò! Il problema è che non riusciamo a trovare qualcuno che ci affianchi e ci sostituisca un domani».
L’appello ai giovani
«Per questo, lanciamo un appello alle nuove generazioni, sperando che qualche nuova leva raccolga la nostra “eredità” per conservare la memoria della tradizioni locali ed impedire che vadano perdute». Se qualcuno volesse farsi avanti per partecipare alle attività del rione “in su” – non solo per la Gioeubia e per l’imminente fiera di San Giulio – è possibile contattare il signor Giuseppe al numero 392.2425148: «Vorremmo poter riprendere anche la bella festa che organizzavamo a giugno e che abbiamo dovuto interrompere, perchè ormai da soli non ce la facciamo più ad organizzarla» conclude.
L’ottimismo del Sindaco Mirella Cerini
«La Gioeubia quest’anno è bruciata a gran velocità, circostanza che viene vista come di ottimo auspicio per l’anno appena iniziato. Abbiamo bruciato l’anno vecchio e tutte le cose brutte che portava con sè e siamo pronti, con ottimismo, per partire con un 2024 intenso e proficuo per la nostra Città. Aspettiamo tutti alle tante iniziative in programma, fin da questo fine settimana, con la festa patronale ed il particolare ringraziamento che vogliamo rivolgere ad alcuni castellanzesi speciali nella serata di domenica 28 gennaio».