Al “Torno” di Castano l’esordio della mostra sul 150° della Comune di Parigi

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CASTANO PRIMO – Il “Torno” di Castano Primo sarà il primo istituto scolastico della Lombardia ad ospitare la mostra sulla Comune di Parigi realizzata dalla Association des Amies de la Commune de Paris in occasione dei 150 anni dall’insurrezione (1871-2021) e riprodotta fedelmente, per il pubblico italiano, dal Centro “Filippo Buonarroti” di Milano. In 23 pannelli, interamente redatti in lingua originale e corredati da un nutrito e interessantissimo repertorio di immagini, sono documentate l’evoluzione complessiva e le singole fasi di questo primo grande, ancorché fugace e tormentato, esperimento di democrazia diretta della storia contemporanea.

Un fugace esperimento di democrazia

«La Comune di Parigi – spiega la professoressa Laura Fusaro, docente di italiano e storia dell’istituto e promotrice dell’esposizione – è un po’ la madre di tutte le rivoluzioni del Novecento, eppure si fa ancora fatica a parlarne, specie nelle aule scolastiche. Quando non la si ignora – è indubbio che costituisca, pure a un secolo e mezzo di distanza, un argomento spinoso, complesso da trattare nelle sue motivazioni e nelle sue implicazioni politiche – si tende ad offrirne una narrazione mitizzata e dunque superficiale. Difficilmente ci si sofferma sul senso autentico dell’esperienza, che, al di là della breve durata (71 giorni) e del tragico epilogo, ha rappresentato il tentativo di un popolo di dare forma a un sogno, provando a cambiare le regole della politica.

«La Comune di Parigi, infatti, ha significato prima di tutto il rifiuto di delegare ad altri il proprio destino, assumendo su di sé l’onere e la responsabilità di legiferare, di compiere delle scelte, di immaginare un mondo nuovo, più libero e più giusto, ove fossero garantiti i diritti di tutti, l’uguaglianza fra i cittadini e le pari opportunità fra i sessi».

Domani l’inaugurazione

Particolarmente degni di nota gli ultimi 5 pannelli della serie, dedicati al ruolo svolto dalle donne che, a migliaia, si impegnarono nella Comune, determinate a mettere fine al loro sfruttamento e all’inferiorità della loro condizione, anche a costo della vita. La mostra, allestita nell’aula magna del “Torno”, potrà essere visitata, su prenotazione, da domani, lunedì 26 settembre, al 1° ottobre, dalle ore 8.00 alle 12.00.

L’inaugurazione avrà luogo domani alle ore 10.00 con un intervento introduttivo del professore Antonio Barberini, responsabile del dipartimento di storia del Centro “Buonarroti”. Per i visitatori sarà disponibile un catalogo della mostra con la riproduzione dei singoli pannelli e la traduzione dei testi dal francese.

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