ALBIZZATE – C’è un secondo indagato per il drammatico crollo di Albizzate costato la vita a Fouzia Taoufiq, 38 anni, e di due dei suoi tre figli, di 5 anni e 12 mesi, mercoledì 24 giugno. L’autorità giudiziaria ha iscritto anche il progettista dell’immobile di via Marconi il cui cornicione ha ceduto di schianto causando tre morti. Si tratta dell’ingegner Cesare Gallazzi, 95 anni, professionista notissimo a Busto Arsizio, anche per aver ricoperto, tra i vari incarichi, anche il ruolo di presidente della Rsa La Provvidenza per molti anni. Gallazzi è assistito dall’avvocato Cesare Cicorella. Lo ha confermato il procuratore della Repubblica di Busto Gianluigi Fontana. Le ipotesi di reato sono di omicidio e disastro colposi.
Indagato anche il progettista
Come nel caso di Antonino Colombo, proprietario dell’immobile iscritto nella tarda serata di venerdì 26 giugno, anche per il professionista si tratta di un atto dovuto e a sua garanzia. Il progettista potrà così avere accesso agli atti, nominare i propri consulenti e difendersi. Che il numero delle persone coinvolte nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra fosse destinato ad allargarsi era cosa quasi scontata. La principale ipotesi investigativa, infatti, è quella di un crollo dovuto a un cedimento strutturale. L’autorità giudiziaria ha quindi iscritto nel registro degli indagati dopo i primi accertamenti il proprietario dello stabile, quindi il progettista. E’ bene precisare che oggi, vista la mole immensa di atti al vaglio degli inquirenti, non è possibile indicare uno o più responsabili per l’accaduto. Si deve ricostruire una “storia edile” lunga 30 anni, con la necessità di mettere in campo accurate consulenze ingegneristiche mirate a stabilire le cause del disastro.
Giovedì le autopsie
Non è escluso che il numero di indagati possa aumentare ancora mano a mano che l’inchiesta andrà avanti e i consulenti depositeranno le loro conclusioni. Giovedì 2 luglio, intanto, saranno eseguite le autopsie sui corpi di mamma e bambini. Le salme potranno quindi essere restituite ai famigliari in attesa delle autorizzazioni necessarie per riportare la 38enne e i piccoli a Casablanca per la sepoltura.
Crollo di Albizzate, indagato imprenditore bustocco proprietario dello stabile